Ancora bombolette spray sulle mura delle bellezze di Napoli
Da tempo ormai si lotta a Napoli contro i “writers” che si destreggiano in gare artistiche imbrattando le opere come muri cittadini e chiesi. E’ questo il caso del convento di San Domenico Maggiore di Napoli. Di notte prendono d’assalto le mura del convento imbrattando con disegni e scritte. Non sono stati ancora identificati, ma ciò che risulta evidente è l’aumento del fenomeno e la radicalizzazione: l’attività è volta a modificare con villania i reperti del nostro patrimonio culturale. Bisognerebbe istituire zone adibite alla “Street art”, per quanto essa sia riconoscibile nelle opere di questi ” artisti invisibili della notte”, per potergli permettere di dare sfogo alla loro vena artistica senza che essa vada a soffocare i simboli partenopei.
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onte: Il Mattino
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