C
ontinua la crociata contro gli atti intimidatori, che ultimamente si sono concentrati su coloro che si sono occupati della pandemia
Punti Chiave Articolo
Da insulti sui social media, a vere e proprie aggressioni fisiche; sono questi gli atti intimidatori e persecutori che stanno prendendo di mira molti giornalisti e persone influenti e che causano guai di ordine pubblico nonché preoccupazione nei confronti di chi vive di informazione
Le ultime sull’argomento
Nelle ultime due settimane ci sono stati numerosi interventi di disturbo alla quiete pubblica da parte dei no vax, che hanno causato diversi problemi ai cittadini; essi, inoltre, hanno minacciato e aggredito diversi esperti la cui opinione differisce dalla loro.
Non sono mancate, infatti, le minacce sui media e anche di persona, dove alcuni giornalisti impegnati nella questione sono stati aggrediti fisicamente a scopo intimidatorio.
Il comportamento di questi soggetti è inaccettabile e irrispettoso nei confronti di chi vuol fare solo il proprio lavoro, facendo informazione nel modo più pacifico possibile.
L’incontro e la strategia
Il ministro Luciana Lamorgese ha presieduto la riunione per l’attività di monitoraggio, analisi e scambio di informazioni riguardanti gli atti intimidatori accaduti recentemente.
L’incontro, svoltosi presso il Viminale, ha visto la partecipazione di diversi esponenti come il capo della Polizia e il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti; al suo interno, si sono analizzate le varie dinamiche degli ultimi episodi.
Dalla riunione sono emersi dei dati altamente preoccupanti; rispetto allo scorso anno, i fenomeni sono aumentati del 19%, cosa che richiede l’adozione di nuove misure per garantire sicurezza alle possibili vittime e la possibilità di svolgere in pace la loro professione.
Il ministro dell’interno ha promesso impegno nell’individuare le misure migliori da adottare per ridurre questo pericoloso fenomeno, di modo da impedire il verificarsi di nuovi episodi di violenza e nuovi attacchi da parte dei cosiddetti leoni da tastiera
Atti intimidatori; diversi personaggi influenti presi di mira/Antonio Cascone/redazione