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Assenteismo nei comuni, anche per incontrare l’amante, mentre altri colleghi timbravano per loro

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Assenteismo nei comuni, anche per incontrare l’amante, mentre altri colleghi timbravano per loro, oppure omettevano la timbratura attestando mendacemente il malfunzionamento del lettore.

Continuano i casi di assenteismo nei Comuni siciliani. Ce ne siamo occupati in diversi casi, alcuni di questi più recenti: 26 Giugno 2020 Assenteismo al Comune di Piazza Armerina; 25 Luglio 2020 18 assoluzioni e 20 condanne nel processo sui casi di assenteismo; 4 Dicembre 2020 55 dipendenti comunali indagati, assenti durante l’orario di lavoro in giro per Palermo. Lo stesso Presidente della Regione Siciliana ne aveva denunciato l’endemico sistematico risaputo sistema: 5 Aprile 2018 Sicilia migliaia di sindacalisti; scaltri della 104; assenteisti.

O

ggi ci occupiamo di altri due casi di assenteismo.

COMUNE DI GRANMICHELE (CT)

I Carabinieri della Stazione di Grammichele comune della provincia di Catania, hanno denunciato tre donne di 50, 56 e 64 anni, nonché un uomo di 64, ritenuti responsabili di truffa aggravata, false attestazioni o certificazioni della propria presenza in servizio ed interruzione di pubblico servizio. Ai quattro è stato notificato l’avviso della conclusione delle indagini che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.

L’indagine aveva preso il via dalle “confidenze” raccolte dai Carabinieri in merito a presunti episodi di assenteismo all’interno degli uffici comunali del comune di Grammichele. In particolare, dopo una preliminare attività ricognitiva i Carabinieri si sono avvalsi del supporto degli impianti di videosorveglianza, attuando un’intensa attività di pedinamento che hanno consentito di verificare le condotte “atipiche” dei quattro impiegati.

Due donne, in particolare, giustificando “per servizio” l’uscita dalla propria sede lavorativa erano invece solite, a bordo dell’autovettura di una delle due, preoccuparsi della quotidiana spesa alimentare, ovvero dilungarsi in lunghi caffè con annessa appassionata conversazione o anche quel dipendente che, ancora con la propria macchina, abbandonava l’ufficio per recarsi a casa.

Ma c’era anche una impiegata che, con regolare cadenza, abbandonava la propria sede di servizio, per incontrare l’amante. I due, senza preoccuparsi oltremodo di essere colti in flagranza dai rispettivi coniugi, erano soliti incontrarsi nei pressi della sede dell’ufficio comunale della donna e, quindi, allontanarsi a bordo dell’autovettura dell’uomo.

COMUNE DI CASTELVETRANO (TP)

Quattro dipendenti comunali di Castelvetrano comune della provincia di Trapani, sono stati sospesi dal servizio per un periodo che va da 2 a 4 mesi. L’ordinanza, emessa dal Tribunale del riesame di Palermo è stata loro notificata dai Carabinieri.

L’interdizione si affianca alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria cui i quattro erano stati sottoposti il 30 gennaio scorso su ordine del Gip di Marsala.

Nell’indagine condotta dai Carabinieri di Castelvetrano era emerso che alcuni dipendenti erano soliti allontanarsi dal luogo di lavoro senza giustificato motivo, ricorrendo alla collaborazione di colleghi compiacenti che timbravano il cartellino in loro vece; o, ancora, omettevano la timbratura attestando mendacemente il malfunzionamento del lettore del badge elettronico. Gli inquirenti avevano rilevato assenze ingiustificate per oltre 100 ore lavorative.

Adduso Sebastiano

(tutte le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)


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