Genitori in apprensione per il “camioncino bianco”: la bufala arriva anche a Castellammare
La famigerata fake news del furgone bianco, “avvistato” nei pressi delle scuole nel napoletano alla ricerca di bambini da rapire, sta facendo il giro della Campania. E giorno dopo giorno fa tappa in una nuova città. Ieri l’ennesimo messaggio registrato da una voce femminile ha iniziato a circolare nei gruppi whatsapp e facebook di Castellammare di Stabia, spaventando i genitori che ora temono per i propri figli. La psicosi, che ha coinvolto anche le vicine città, non intende arrestarsi. Evidentemente dietro questa catena di Sant’Antonio c’è l’intenzione di alimentare il clima d’odio e diffidenza nei confronti della comunità straniera e rom, spesso additata nei messaggi come etnia di provenienza dei “rapitori di bambini”, cavalcando vecchi luoghi comuni. Bisogna sottolineare ancora una volta che le forze dell’ordine di Napoli e provincia non hanno ad oggi riscontrato alcuna sottrazione di minore né tentativi del genere.
Ma non finisce qui, perchè con il passare del tempo la bufala, viaggiando come un messaggio nel “telefono senza fili“, sta coinvolgendo sempre più persone. Già in passato un uomo assolutamente estraneo ad ogni atto criminale, un disabile, è stato quasi linciato da una folla inferocita senza motivo. Ora, insieme al messaggio, viene fatta circolare la foto di una donna ritenuta la “rapitrice di bambini del furgoncino bianco”.
Per fortuna, una volta nato il sospetto che potesse trattarsi di una bufala, in molti hanno spezzato la catena ed hanno chiesto ai propri conoscenti e concittadini di informarsi sui canali ufficiali e di non alimentare infondato allarmismo. Anche per non incappare in eventuali denunce, come accaduto a Portici, dove i carabinieri hanno denunciato un uomo di 34 anni per procurato allarme.
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A cura di Mario Calabrese
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