La Polizia di Stato di Agrigento durante controlli ha arrestato un tunisino, sanzionati tre agrigentini e denunciato un canicattese.
span style="font-size: 14pt;">Arrestato tunisino per spaccio, furto e ingresso e soggiorno illegale nel Territorio Nazionale
Ieri, in Ribera, la Polizia di Stato di Agrigento, ha tratto in arresto un uomo di origine tunisina, senza fissa dimora, in quanto destinatario di Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica – Ufficio Esecuzioni Penali – presso la Corte di Appello di Palermo. L’uomo, colpevole dei delitti di detenzione di sostanze stupefacenti, furto in concorso, furto aggravato in concorso, ingresso e soggiorno illegale nel Territorio Nazionale, dovrà espiare la pena della reclusione di anni uno e mesi nove. Il personale del Commissariato del P.S. di Sciacca, espletate le formalità di rito, ha provveduto ad associarlo presso la Casa Circondariale di Trapani.
Tre agrigentini sanzionati per violazione norme anti-covid
Ieri, in Agrigento la Polizia di Stato, nell’ambito di servizi predisposti al contenimento del rischio epidemiologico da “Covid-19”, ha effettuato controlli sul territorio cittadino. Gli uomini della Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, hanno sanzionato amministrativamente tre persone a causa del mancato utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Pregiudicato canicattese denunciato per furto e ricettazione
Ieri, in Canicattì, durante il servizio di controllo del territorio una pattuglia del Commissariato, notando un veicolo sospetto parcheggiato all’interno di un’area privata in uso ad un noto pregiudicato canicattinese, procedeva ad effettuare un controllo. L’accertamento, effettuato dalla pattuglia con l’ausilio della polizia scientifica, permetteva di verificare che il veicolo, una utilitaria, era stato rubato a Caltanissetta circa 15 giorni addietro. L’odierno indagato, per eludere i controlli di polizia, aveva sostituito le originali targhe del veicolo apponendone altre di un identico veicolo di sua proprietà. Pertanto, il canicattinese è stato denunciato alla A.G. poiché ritenuto responsabile del reato di ricettazione.
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