Arrestato per spaccio di cocaina; il Questore chiude attività di pubblico esercizio

Arrestato per spaccio dal Commissariato di Canicattì (AG). Il Questore di Agrigento ha sospeso un locale di alimenti e bevande. La Polizia Stradale di Agrigento soccorre e salva un automobilista colto da malore. Altro

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ARRESTATO PER SPACCIO DAL COMMISSARIATO DI CANICATTÌ (AG)

Durante l’attività di controllo straordinario del territorio di Canicattì del fine settimana, la Polizia di Stato ha tratto in arresto A. C. di Canicattì per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con precedenti specifici a suo carico.

In particolare personale del Commissariato P.S. di Canicattì traeva l’uomo in arresto in fragranza mentre cedeva gr. 0.80 di cocaina ad un giovane di Canicattì. L’uomo veniva accompagnato nella propria abitazione ove veniva eseguita una perquisizione domiciliare all’esito della quale, gli agenti   trovavano ulteriori 10 gr di cocaina e 15 di mariujana, oltre al materiale per di confezionamento ed un bilancino di precisione. Attesi i predetti indizi di colpevolezza, come disposto dall’A.G., il giovane veniva tratto in arresto e condotto nuovamente nella propria abitazione in attesa del giudizio per   direttissima.

IL QUESTORE DI AGRIGENTO HA SOSPESO UN LOCALE DI ALIMENTI E BEVANDE DELLA PROVINCIA

Il Questore della Provincia di Agrigento Dr.ssa Rosa Maria IRACI ha adottato ai sensi dell’art.100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza un provvedimento di sospensione dell’attività relativa ad un esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande ubicato in provincia.

Il provvedimento riguarda, la sospensione per dieci giorni dell’attività relativa ad un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande ubicato nel Comune di Canicattì ed è stato adottato a seguito delle numerose segnalazioni pervenute dal Commissariato di P.S. di Canicattì  diretto dal Commissario Capo dr. Francesco Sammartino, dalle quali  è emerso  che  l’esercizio pubblico risulta frequentato di sovente da numerosi soggetti, sia italiani che stranieri,  aventi a proprio carico pregiudizi di polizia e precedenti penali. Si è accertato inoltre che nei pressi del locale in passato si sono verificati dei litigi ed una rissa.

Il provvedimento di sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande  è  il risultato dell’intensa e continua attività di controllo del territorio effettuata dal personale della Polizia di Stato ed è stato  adottato  in  virtù della titolarità da parte del Questore del potere di sospendere o revocare, in qualsiasi momento, la licenza di un pubblico esercizio nel quale siano avvenuti gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che comunque costituisca un pericolo per l’ordine pubblico o per la sicurezza dei cittadini. Tale potere, diretta espressione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, verte a favorire un ordinato svolgimento della convivenza civile ed ha lo scopo di tutelare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini di sovente messa a rischio dalla presenza di soggetti pregiudicati nei pubblici esercizi,

COLTO DA MALORE ALLA GUIDA. INTERVIENE PROVVIDENZIALMENTE LA POLIZIA DI STATO

Nei giorni scorsi lungo la SS115 un uomo di 62 anni mentre era alla guida della propria autovettura ha avvertito un malore ed ha arrestato la marcia del veicolo in carreggiata quasi al centro della propria corsia.

Fortunatamente di lì a poco è transitata una pattuglia della Polizia Stradale di Agrigento che, insospettita della anomala posizione del veicolo fermo in mezzo alla strada e temendo un grave pericolo per la circolazione, ha prima arrestato e successivamente deviato il flusso delle autovetture che sopraggiungevano nella medesima corsia di marcia.

Immediatamente gli operatori si sono resi conto che il conducente era stato colto da improvviso malore ed accusava forti difficoltà respiratorie, pertanto richiedevano l’invio urgente di un’ambulanza che giungeva poco dopo sul posto. Gli operatori si recavano unitamente in ospedale, ove l’uomo, dopo le prime cure, riusciva a ringraziarli per averlo soccorso.

Nei giorni scorsi sono intanto proseguiti i servizi della Polizia Stradale per il contrasto alle violazioni ai limiti di velocità, anch’esse tra le principali cause di incidenti stradali, con particolare riguardo alla SS640, con l’utilizzo del nuovo Telelaser TRUCAM, di ultima generazione, dotato di videocamera, in grado di generare brevi video, come prova a supporto delle infrazioni accertate.

In occasione dell’ultimo servizio effettuato sono state accertate 20 contravvenzioni elevate ai sensi dell’art. 142 cds, con velocità massima rilevata di 210 kmh ad una Alfa Romeo Stelvio e 209 kmh ad un’Audi, con la decurtazione nel complesso di 104 punti-patente.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

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