Giorno dopo giorno, il Governo cambia le carte in tavola, Il primo Ministro Conte, sembra arrampicarsi sugli specchi sui quali deve camminare
Arrampicarsi Sugli Specchi in periodo Coronavirus (Lo Piano Saint Red)
A
nche le fonti ufficiali d’informazione, parlo della Protezione civile e dei massimi rappresentanti della nostra Sanità nazionale, non dicono tutta la verità su tanti aspetti di questo disastro umanitario. Non si può sempre parlare di decessi per persone che sono in età avanzata, con gravi patologie pregresse.
Ai tanti giornalisti presenti nei vari comunicati (anzi sarebbe meglio chiamarli con il loro vero nome, bollettini di guerra), non sta più bene avere mezze risposte, numeri approssimativi, previsioni confortanti. Solo sul numero giornaliero e le cause dei decessi devono essere necessariamente sinceri e dire tutta la verità .
Fino ad oggi, i decessi, dal momento in cui si è scatenata prima l’epidemia, poi la pandemia, sono stati più di 5000, l’importante è conoscerne il fattore scatenante. Affermare che sono defunti per il coronavirus, è una cosa, dire con il coronavirus, è un’altra, sembra un gioco di parole, ma il significato e i risultati statistici, cambiano.
Milioni di persone da un giorno all’altro hanno dovuto cambiare le loro abitudini, il loro modus vivendi, affrontare una clausura, vedere morire lontano dagli affetti familiari i loro cari, tutte situazioni strazianti e disumane.
Conte, ieri ha dato una data: il 31 Luglio, come massima fine teorica delle restrizioni finora adottate. Successivamente, in tarda serata, sono spuntati come per incanto, trafiletti nel corso dei vari telegiornali, in cui si affermava che non ci sarebbe stata alcuna proroga alla suddetta data. Queste due informazioni (e non e’ la prima volta) sono in discordanza tra loro ed affermano implicitamente che il 31 Luglio sara’ in effetti la data ‘finale’.
Il coronavirus non va a tempo determinato, neppure i più famosi scienziati sono in grado di dare un termine: se non si trova un vaccino, la nostra clausura potrebbe perdurare per un tempo ancora maggiore.
Non affronteremo il tema economico, perché desideriamo tenere divisi i 2 problemi anche se sono collegati a doppio filo.
Sono stati cambiati 3 Decreti Legge in pochi giorni, e questo non va bene, perché sta ad indicare che ancora non si hanno le idee chiare su tanti problemi. Per non parlare dei dissensi che vi sono tra il Governo, i Governatori, I prefetti ed i Sindaci di tutt’Italia.
Tutti dicono la propria, fin quando il Governo non troverà le giuste soluzioni, milioni di italiani continueranno ad avere perplessità ed incertezze sul loro presente e futuro.
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