Salvatore Aronica, ex difensore azzurro, ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino.
Che ricordi ha di quella partita? «Sono sensazioni ancora forti, indimenticabili. Al City mi legano tante emozioni, nella gara in Inghilterra ci fu l’esordio per dieci di noi, su undici, in Champions e a Napoli una vittoria alla fine di una partita giocata a mille all’ora».
Il Napoli di oggi e’ molto cambiato rispetto alla squadra di allora… «Il nostro Napoli vinse perche’ gioco’ con un pizzico di incoscienza e molto agonismo. La voglia e l’entusiasmo sopperirono alla differenza tecnica. La squadra di Sarri e’ piu’ forte, piu’ completa, ha alzato l’asticella, ha investito, aumentando anche il monte ingaggi. Non e’ un caso che sia prima in classifica in serie A».
Gli attuali azzurri come possono battere il Manchester? «Giocando come sanno, ma stavolta sin dal 1’ di gioco e con il piglio del vero Napoli: in questo modo possono giocarsela con il City e con qualsiasi altro avversario ad armi pari, ma devono partire subito bene e non attendere il 32’ come e’ capitato a Manchester».
Per il giovane allenatore Aronica che sfida e’ quella tra Sarri e Guardiola? «Stupenda. Nel precedente match mi sono divertito molto, si affrontano le squadre che offrono il miglior calcio d’Europa. I due tecnici hanno dimostrato di sapere incidere sui calciatori a tutti i livelli: tecnico e tattico, ma anche psicologico, in quanto a mentalità»
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