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Castellammare di Stabia

APPROFONDIMENTO – Juve Stabia, Paponi come Danilevicius…la Coppa Italia cambia la storia?

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a Coppa Italia è sempre stata per la Juve Stabia l’occasione giusta per godersi qualche piacevole sorpresa: tanti sono stati i calciatori, appena arrivati, che tramite la Tim Cup si sono messi in mostra, così come altrettanti sono stati quelli che grazie alla competizione nazionale hanno dato la svolta alla propria esperienza alla Juve Stabia.

Guardando la gara di Ascoli, con il Paponi in grande spolvero ammirato contro i padroni di casa, viene facile il confronto tra la punta anconetana e Tomas Danilevicius. Anche l’attaccante lituano ha cambiato la sua storia alla Juve Stabia grazie ad una gara di Coppa Italia.

18 agosto 2012: il Menti è una bolgia per il confronto tra la squadra di Braglia e la Sampdoria guidata da Ciro Ferrara. Inevitabilmente il match si preannuncia a senso unico, ma non sarà così. A cinque minuti dal termine della gara Maxi Lopez punisce le Vespe, brave a restare in partita quasi fino alla fine. E’ l’epilogo che quasi tutti si aspettavano.

Poco dopo, a tempo praticamente scaduto, Braglia manda in campo Danilevicius. La punta lituana viene da una stagione vissuta all’ombra di Sau, anche se in tanti hanno notato il lavoro sporco fatto da Tomas per facilitare i gol del Folletto Sardo; l’attaccante ha ormai le valigie in mano, anche alla luce degli arrivi nel reparto offensivo di Sasà Bruno e Marco Cellini. In pieno recupero Danilevicus sfrutta alla grande il lavoro di Acosty, facendo esplodere il Menti e gelando invece Ferrara e la sua squadra. La gara si decide ai calci di rigore e, quasi come se il destino avesse voluto il lieto fine, il rigore decisivo lo calcia Tomas: gol, Juve Stabia che supera il turno guadagnandosi la sfida dei sogni alla Fiorentina, e Sampdoria eliminata.

E’ la rinascita di Danilevicius, che nei primi sei mesi di quella stagione sarà decisivo con ben 7 reti, prima di passare a gennaio al Latina. Proprio l’addio del lituano, di Maury, di Erpen sarà uno dei fattori determinanti per il drastico calo della seconda parte di stagione per le Vespe.

A distanza di cinque anni, la Coppa Italia riabilita un altro attaccante gialloblù: Daniele Paponi. Arrivato a gennaio, ancora il destino, dal Latina, l’attaccante non è mai riuscito ad essere incisivo nei primi mesi a Castellammare. Sembrava (l’imperfetto è d’obbligo) che il suo futuro fosse lontano dalla Juve Stabia, ma la gara di Ascoli potrebbe aver cambiato tutto. Due bei gol per Paponi e, in generale, una grinta mai vista prima con la maglia gialloblù. L’inversione di rotta per Paponi è percepibile anche guardando il suo profilo Twitter: Usciti a testa altissima, bravi ragazzi. Che goduria la doppietta al Del Duca! Forza Ancona sempre!; queste le parole nel post gara della punta, che non nasconde di essere stato galvanizzato dal derby personale, per lui anconetano doc, vissuto contro l’Ascoli.

Certamente la società guidata da Manniello interverrà per puntellare il reparto offensivo, ma con la prestazione di sabato scorso Paponi si è candidato ad essere il Danilevicius di questa stagione. Soltanto le prossime settimane ci potranno dire se la Coppa Italia, così come accaduto alla punta lituana, cambierà anche la storia di Paponi alla Juve Stabia, facendogli disfare le valigie che fino a qualche giorno fa sembravano pronte.

Raffaele Izzo


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