La nave Sea Eye 4 con oltre 847 migranti a bordo è approdata nel porto di Trapani dove farà scendere le persone tra cui circa 200 minorenni tra i quali molti bambini sotto ai 10 anni, oltre 5 donne incinte. I migranti sono stati recuperati nello specchio d’acqua tra Libia e Sicilia in diversi interventi. Alcune delle persone salvate hanno trascorso 5 notti sulla Sea Eye.
Già da questa mattina era stata predisposta la complessa macchina dell’accoglienza organizzata dalla Prefettura è pronta per le prime visite con tamponi e l’identificazione. Difficile possa concludersi il tutto in giornata poiché ci sono una serie di adempimenti burocratici e sanitari prima di dare il via libera allo sbarco. Il controllo infatti a bordo da parte della Sanità marittima e della Polizia di frontiera sono sempre i primi atti che vengono compiuti quando una nave con migranti a bordo arriva in un porto italiano e sono procedure che hanno bisogno di tempo.
La nave era arrivata stamani davanti a Trapani intorno alle 10,30 ma ha dovuto attendere alcune ore prima di ricevere il via libera all’ingresso in porto. Solo ieri sera, due giorni dopo l’ultimo imponente salvataggio di 400 delle 800 persone che ha a bordo, la Sea-Eye 4 aveva ricevuto dalla Guardia costiera e dal Viminale l’autorizzazione a poter sbarcare i migranti in Italia.
Il presidente di Sea-Eye, Gordon Isler, punta ancora il dito contro Malta, che si è rifiutata non solo di concedere un Pos (porto sicuro) ma perfino di coordinare i soccorsi “Siamo sgomenti del fatto che il rifiuto di Malta a prestare assistenza ci abbia lasciati in una situazione eccezionale. Gli Stati europei dovrebbero ammonire Malta il prima possibile affinché assicuri che il Centro di coordinamento soccorsi in mare della Valletta risponda nuovamente alle richieste di emergenza e coordini gli interventi”.
Intanto la Ocean Viking di Sos Mediterranee con 308 i migranti, è sempre a largo di Lampedusa in attesa di un Pos (porto sicuro). Nella giornata di ieri 2 migranti e 4 loro familiari erano stati evacuati dalla predetta nave e portati a Lampedusa dalla Guardia costiera italiana, per urgenze di carattere sanitario.
La stessa Guardia costiera nella notte ha effettuato anche un’operazione di salvataggio nella Sar italiana (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso- identifica una serie di operazioni di salvataggio condotte da personale addestrato a tale scopo e all’impiego di specifici mezzi) a 154 miglia a Sud Est di Pozzallo (RG) di un’imbarcazione con a bordo 14 cittadini del Bangladesh era alla deriva da 5 giorni, dopo essere partita dalla città libica di Bengasi. Il gruppo è stato portato a Pozzallo. Ancora uno sbarco anche in Calabria, il 57esimo negli ultimi tre mesi: 53 persone sono giunte autonomamente, con un veliero della «rotta turca», su una spiaggia del Crotonese.
Sull’arrivo della Sea-Eye4 a Trapani, il leader della Lega Matteo Salvini ha nuovamente attaccato il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e anche il Ministro degli esteri Luigi Di Maio “Una nave tedesca sta per lasciare in Sicilia più di 800 clandestini. Domanda: i ministri dell’Interno e degli Esteri hanno chiesto a Berlino e Bruxelles di farsi carico di questi immigrati o per loro va bene così?”.
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