G
ianluca Apicella, giornalista di Magazine Pragma, è intervenuto nel corso della trasmissione “Juve Stabia Live” per parlarci del momento delle Vespe.
Le dichiarazioni di Apicella sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“La vittoria col Bari è stata importante ma una rondine non fa primavera. Ora serve dare continuità. In caso di bottino pieno si andrebbe a Catanzaro col morale alle stelle. Anche col Picerno si doveva vincere a mani basse e sappiamo come è finita. Ora – aggiunge Apicella – bisogna mettersi la tuta da operaio e ragionare partita dopo partita. Ora si deve pensare solo a raggiungere i 40 punti della salvezza e poi si può ragionare in grande.
Presto per fare un bilancio sull’operato di Sottili. Con la Turris ho visto una squadra ben messa in campo. Contro il Bari si è vista una squadra molto ben organizzata. Scaccabarozzi lo reputo un calciatore universale per la Juve Stabia. E’ di un’utilità infinita per la squadra. Sarei curioso di vedere all’opera Lipari, o al posto di Stoppa o per far rifiatare un po’ Eusepi.
Ci può stare che la Juve Stabia, come diceva Giuseppe Langella, sia stata costruita per i primi 5 posti. A gennaio interverrei sugli esterni offensivi, prendendo dei giocatori brevilinei e delle alternative a Panico e Bentivegna.
Sulla questione portieri è una decisione che va presa. Hanno già esordito tre portieri in questa stagione. Al momento squadra che vince non si cambia e continuerei col modulo tattico 4-2-3-1.
Bentivegna è un ragazzo che si impegna tantissimo. Contro il Bari – continua Apicella – ha recuperato alcuni palloni importanti. Per la volontà gli do 10 ma sta giocando un po’ ad intermittenza. Sia lui che Panico devono essere più cattivi. Contro il Bari Panico ha fatto la sua migliore partita finora. Nel calcio moderno devi avere due esterni offensivi importanti per vincere i campionati.
La regola deve essere una sola: basta non far giocare Troest e Tonucci insieme. Anche in Serie B quando giocavano insieme la difesa non faceva bene. Cinaglia – aggiunge Apicella – non mi è mai dispiaciuto finora. I centrali non mi stanno deludendo. Stanno giocando tutti bene. La difesa è il punto di forza della Juve Stabia.
La principale insidia della gara col Monterosi è il nuovo tecnico Menichini. Verranno a Castellammare per chiudersi e con spensieratezza. Se il Monterosi uscisse sconfitto – conclude Apicella – non sarebbe qualcosa di fantascientifico. Importante vincere soprattutto per il match successivo del “Ceravolo” con il Catanzaro”.