Sabato 28 Gennaio 2017 al Palazzo Gran Guardia di Verona il “Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella ” ha presentato alla stampa l’anteprima AMARONE 2013 .
Per la prima volta la giornata inaugurale e’ stata dedicata solo alla stampa.
Attraverso un dibattito il conosciutissimo critico d’arte Prof . Philippe Davero e il giornalista e scrittore appassionato di vini Andrea Scanzi hanno sciorinato tutto il loro sapere intrecciando le opere d’arte con l’Amarone . La discussione è stata preceduta da un video del Ministro Martina , il quale elogia il territorio ,il consorzio ,l’Amarone che è un porta bandiera dell ‘eccellenza Italiana . “Porto i saluti del Governatore del Veneto Zaia” , con queste parole l’Assessore alla cultura della regione Veneto Palma apre il suo intervento. Esalta il lavoratore che è dedito alla produzione dell’Amarone . ..”L’agricoltore e’ da elogiare ..ripete. Siamo l’unico comparto che investe nell’artigianato . L’ Amarone coniuga territorio e tradizione. L’ecosostenibilità e’ un tema importante della viticoltura sia per il fruitore finale che per coloro che abitano e vivono in queste zone, con queste parole l’assessore chiude il suo intervento . Ringraziando le 78 aziende ,che sono gli attori principali, il Presidente del Consorzio Valpolicella Marchesini interviene e continua dicendo che :”il 2013 e’ stata un’ annata non facile perché piena di pioggia ma per fortuna è cambiata, e’ stato un anno complicato , nel primo periodo la vite ha subito un clima avverso caratterizzato da frequenti piogge e basse temperature , poi da Giugno fino alla maturazione vi è stato un periodo caldo e luminoso , uva sana e matura,appassimento lento ed equilibrato , per fortuna è cambiata la mano. Quindi è stata definita un’annata di qualità medio-alta “.
…ho l’età dell’Amarone ecco perché mi avete invitato a questo evento….con questa battuta Philippe Davero apre il suo talk show .
“Il Caravaggio …osservato attentamente …ha in mano un bicchiere pieno di AMARONE . Nel quadro delle nozze c’è l’Amarone e se annusate …si sente l’Amarone “. Dal Caravaggio a Leonardo per Daverio ogni bicchiere raffigurato era pieno di Amarone . Continua il suo intervento facendo un parallelismo con i vini prodotti in Alsazia e Bordeaux “…anche perché una parte del mio DNA è francese quindi non posso esimermi dal farlo …”
Continua dicendo che l’Amarone è un recupero di una coscienza sporca, la domanda che ci dobbiamo porre è :” perché non è stato buttato ? “
Non poteva mancare un confronto tra AMARONE e musica .
“L’ AMARONE non è Veneto ma Italiano” . Così ha chiuso l’apertura inaugurale della prima giornata dell’anteprima amarone 2013 l’eccentrico Professore.
Diana Marcopulopulos
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