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Andrea D’Amico, intermediario affare Osimhen: “A me ricorda molto il primo Cavani”

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ndrea D’Amico, agente ed intermediario nell’affare che ha portato Osimhen all’ombra del Vesuvio, ha partecipato ed ha rilasciato dichiarazioni alla trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma, trasmissione che va in onda sulle frequenze di Radio Marte.

Andrea D’Amico, intermediario affare Osimhen: “A me ricorda molto il primo Cavani”

Ecco di seguito sintetizzate le dichiarazioni rilasciate da Andrea D’Amico nel programma radiofonico di Raffaele Auriemma “Si gonfia la rete”:

Andrea D’Amico – L’ambientamento di Osimhen e la sfortuna

“Osimhen? Sappiamo quanto è difficile l’ambientamento nel campionato italiano, campioni del passato ci hanno messo 6 mesi. Lui è stato sfortunato tra COVID-19 e infortuni, per ora si è sentito solo il profumo ma potrà fare benissimo. Lui ha fisico, tecnica, forza, progressione, non è che sia arrivato un ragazzino di cui non si conosceva il valore.

Andrea D’Amico – Come si sente il ragazzo nigeriano a Napoli

Lui è tranquillo ed è un ragazzo intelligente. A volte noi sottovalutiamo l’aspetto mentale ma parte tutto da lì. Se non sei intelligente non riesci a fare le cose al 100%.

Andrea D’Amico – La somiglianza con il primo Cavani

A me ricorda molto il primo Cavani, però arrivato ancora più forte in Italia. A Palermo all’inizio Cavani faceva l’esterno offensivo. Il bello deve ancora arrivare.

Andrea D’Amico – L’atteggiamento giusto

Il Napoli deve giocare ogni partita come una finale, ci sono 24 punti e sono tanti. Poi si vedrà come andrà a finire. Solo con atteggiamento mentale individuale e di gruppo si può arrivare a un risultato. Occorrono sempre applicazione e spirito di gruppo.

Mr.  Gattuso

Gattuso? Lui è concentrato sull’obiettivo. Ormai per le squadre italiane il vero Scudetto è la qualificazione in Champions League. Non può andar bene la struttura che andava bene anni fa per il calcio, va cambiata. Agnelli ha ragione sull’UEFA: va cambiata anche quella”.


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