Ancelotti in conferenza: “Abbiamo fatto tanto, con budget inferiore alle altre! Nessun dramma, tutti uniti per migliorare”
L’allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, ha risposto alle domande dei giornalisti nel corso della conferenza stampa dopo la sconfitta subita in casa contro l’Arsenal che ha fermato il cammino azzurri in Europa League.
Queste le sue parole:
C’è tanta amarezza dopo l’uscita ai quarti…“Dispiace essere usciti dall’Europa League e aver fallito l’obiettivo. Era difficile competere per l’obiettivo, non c’è nessuna squadra in semifinale. La stagione, sotto il profilo dei risultati, ci vede poter raggiungere il secondo posto. Lavoriamo al prossimo anno”.
Insigne uscito nervoso? “Era dispiaciuto per la partita e il risultato. Dispiaciuto per qualche fischio, nessun preoblema con me. Non rimprovero nulla ai miei giocatori, hanno mostrato di essere competitivi in Europa contro squadre che hanno il triplo e quadruplo del nostro fatturato. Ci miglioreremo il prossimo anno“.
Cosa è mancato? “Il cuore c’è stato nei 90 minuti. Fino al gol dell’Arsenal abbiamo giocato con intelligenza. Abbiamo avuto due opportunità, partita finita sul gol di Lacazette. Siamo arrivati ai quarti di Europa League e fatto bene in Champions. Squadra competitiva, vogliamo raggiungere il secondo posto“.
Di cosa ha bisogno il Napoli per vincere? “Abbiamo un organico di ottima qualità, i giocatori hanno fatto tutto il possibile. Ora guardiamo avanti, tutti uniti. Non facciamo drammi, nessuno li fa in società nè nello spogliatoio. Siamo tutti uniti e compatti: vogliamo migliorare la squadra per arrivare più avanti. Nella sua storia, il Napoli non ha giocato tanti quarti di finale.
Programmi per il Futuro? E’ già tutto programmato, ora vogliamo chiudere i giochi per il secondo posto il prima possibile. Abbiamo programmato da tempo”.
L’Arsenal può vincere l’EL? “L’Arsenal di Emery è una squadra intelligente che gioca bene davanti e sono organizzati bene davanti e dietro. Meritano la vittoria. Gli faccio i complimenti e auguro loro il meglio in questo torneo”.
Un’analisi della sconfitta? “Ci sono stati 20 minuti a Londra che hanno condizionato la qualificazione, non giriamoci attorno. Quello abbiamo fatto male. Le due partite sono state equilibrate, non c’è stato questo divario. Abbiamo giocato contro una grande squadra, lucida e precisa sulle cose da fare“.
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