Così il tecnico azzurro al termine del match
Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport per parlare della partita di Serie A pareggiata all’ultimo minuto contro la Roma grazie ad un gol gol di Dries Mertens.
Ecco le sue parole:
“La partita si è vista, ben giocata dal Napoli. Sono molto contento. Nonostante la difficoltà del gol subito, abbiamo dato una pressione costante per 90 minuti. Non abbiamo giocato contro gli ultimi in classifica, ma li abbiamo fatti giocare come non volevano. Siamo stati costretti a forzare per vie laterali, ma le occasioni sono fioccate in abbondanza.
Mertens si aspettava di giocare di più? Ci mancherebbe altro, se diceva diversamente domani gli avrei parlato (ride ndr). Negli ultimi 16 metri ci siamo stati, abbiamo passato tanto tempo nell’area avversaria. Non siamo stati precisi, ma sono dettagli. Loro si sono chiusi. La squadra è prolifica in avanti, abbiamo attaccanti forti ed efficaci. La partita non cambia che ci sia Milik o Mertens. Hanno caratteristiche diverse. Ma è stata una rotazione legata allo sforzo fatto a Parigi.
Fabian Ruiz? è un grande giocatore, ha continuità e presenza. In fase difensiva si sposta a sinistra, trova sempre bene la posizione. L’anno scorso giocava a destra, ma ha qualità e personalità per l’età che ha. E’ stato un grande acquisto. Sottovalutato da chi? Non da noi. Nemmeno dal Betis che ce lo ha fatto pagare 30 milioni.
PSG? hanno caratteristiche precise. Gli attaccanti sono terribili in contropiede. Era la partita che dovevamo fare. in Champions tutto aperto. Se vinciamo con il PSG ci mettiamo bene. Dopo le gare di Champions c’è sempre un calo, oggi sono orgoglioso perchè non c’è stato. Una grande squadra nasce dal centrocampo, è quello che ci dà equilibrio. E’ vero che questa società ha costruito un grande centrocampo, con qualità e profondità nonostante l’addio di Jorginho”.
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