Il delegato Cacciapuoti: «Per evitare super-carichi e ritardi istruttorie»
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APOLI – «Istituire sedi dell’Anac in ogni capoluogo di regione è una proposta su cui riflettere nel rispetto, ovviamente, della spending review e delle normative che ne regolano l’attività».
Lo ha detto Francesco Cacciapuoti, componente del consiglio direttivo Confapi Napoli.
«Quella di cui si discute in ambito parlamentare sarebbe una strada praticabile – spiega – per raggiungere due obiettivi: impedire che la struttura centrale s’ingolfi occupandosi, praticamente, di tutti gli appalti d’Italia, con un significativo rallentamento delle istruttorie, e accelerare al contempo le risposte e le procedure per chi è sub judice».
«Le sedi distaccate dell’Anac, un po’ sul modello dei Tribunali amministrativi regionali, offrirebbero inoltre – ha concluso Cacciapuoti – un’attività di monitoraggio molto più efficiente ed efficace sui territori e sulle singole realtà. Un’attività che sarebbe svolta sempre sotto il coordinamento funzionale e organizzativo della sede centrale e del suo presidente, Raffaele Cantone».
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