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Amori che finiscono (Mauro Lo Piano)

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Quando finiscono gli amori, se sono ” amori politici ”, la separazione non e’ mai consensuale, e’ difficile che si possa trovare tra le parti in causa un accordo bonario, una transazione, un’intesa che possa quantomeno rabbonire gli animi.
Le separazioni piu’ burrascose possono avere degli strascichi giudiziari, dove le due ex meta’, avranno la possibilita’ di stendere pubblicamente i panni sporchi, poi sara’ compito della Giustizia farli asciugare sotto il suo “Sole”
Gli amori politici, una volta finiti, sono difficili da gestire, neppure la Sacra Rota riuscirebbe a trovare la giusta soluzione,anche se vi fosse un taglio netto del rapporto fra politici, si portano sempre dietro, prima piccole scaramucce, poi polemiche, a cui seguono rinfacciamenti, sputtanamenti vari, poi vi sono le accuse poi si  naufraga in un mare d’insulti e improperi.
E’ quello che sta accadendo tra Matteo Renzi , Massimo d’Alema , Bersani e la frangia di minoranza dello stesso partito politico (DEM). Le loro idee non collimano piu’, sin da quando Renzi si e’ insediato come Primo Ministro e al tempo stesso Segretario del PD.
Giorno dopo giorno, si sta arrivando ad una lacerazione nello stesso partito, sarebbe meglio che Renzi , Cuperlo, D’Alema, Bersani &Co., non si incontrino a breve scadenza, si potrebbe andare incontro a separazioni multiple.
Renzi, va d’accordo solo con se stesso, e con coloro i quali gli scodinzolano la coda, guai a pensarla in maniera diversa, si corre il rischio di essere diseredati dalle cariche politiche.
Le Incompiute :
In un certo senso Renzi lo si puo’ considerare un piccolo megalomane, forse vorra’ passare alla Storia, per le sue incompiute : 1) la Costituzione  2) Ponte sullo Stretto, 3) il problema dei profughi, 4) quello del Lavoro, 5) della Scuola, dei Precari, delle Tasse, del PIL e per finire questo spaccato non puo’ mancare il DEBITO PUBBLICO.
Tutti questi tentativi hanno dato pochi risultati, da Berlusconi, Monti, Letta, oggi Renzi, sono stati spesi fiumi di parole, i risultati sono stati pressocche’ insignificanti sia dal punto di vista economico che da quello politico.
Il Fenomeno migratorio e’ bipolare, da un lato i nostri concittadini emigrano, dall’altro abbiamo un flusso illimitato di profuhi che cercano la terra promessa.
Le migrazioni italiane verso altri Paesi, non si sono mai fermate, gli Italiani scappano dall’Italia, negli ultimi decenni sono stati 5 milioni coloro che hanno preferito espatriare anziche’ fare la fame, la stessa che sta facendo l’ultima nostra generazione.
Questi sono numeri che fanno gelare il sangue non certo dei politici, ma di coloro che hanno preso la strada dell’espatrio.
In questi mesi continuiamo ad assistere a sceneggiate televisive da voltastomaco, i gruppi politici continuano ad azzannarsi solo all’apparenza, il vero obiettivo comune e’ quello di avere sempre una calda poltrona su cui affondare i propri fondoschiena, e gli Italiani? Possono continuare a sopravvivere sempre che vi riescano.

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