Giuseppe Amore, giornalista, è intervenuto nel corso della trasmissione televisiva “Juve Stabia Live” per parlarci del momento delle Vespe di mister Novellino.
Le dichiarazioni di Giuseppe Amore sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Il cambio in panchina ha portato subito beneficio contro il Messina. C’era bisogno di maggiore concretezza e ci voleva una squadra più presente in campo e con un centrocampista in più. Con Sottili tanti esterni di attacco ma comunque non si segnava e numericamente eravamo sempre in affanno. Con Novellino – aggiunge Amore – si è avuta una nuova quadratura della squadra. Non capisco perché con Sottili non venisse impiegato per esempio Guido Davì. Speriamo che con la Turris ci venga ridato quello che ci è stato tolto all’andata. All’andata con la Turris la Juve Stabia avrebbe meritato di pareggiare e forse anche di vincere.
Penso che ci sarà qualcosa in più come pubblico. Ci sono tutte le premesse, è un giorno festivo e non ci sono gare concomitanti in Serie A. C’è una disaffezione che è oggettiva. Bisogna ringraziare chiunque investe un euro nella Juve Stabia ma non si sono dimostrati bravi i Langella con la Juve Stabia. E’ stato distrutto ciò che era stato fatto di buono lo scorso anno. Bisognava continuare con Padalino che non credo avesse chiesto la luna per il contratto. Tra Sottili e Novellino – continua Amore – abbiamo speso qualcosa in più ma bisognava accontentare le richieste di Padalino. Dopo la Ternana abbiamo espresso il calcio migliore della Serie C nello scorso campionato.
Credo che una squadra debba avere una propria identità e avere delle certezze. Se Novellino ha schierato il 4-3-3, io lascerei le cose immutate. Semmai – aggiunge Amore – con la salvezza ottenuta poi si potrà provare qualcosa di diverso come la difesa a tre. Non capisco l’involuzione che si è avuta con Sottili che aveva iniziato bene e poi si è perso strada facendo.
Non penso che senza l’esonero di Novellino la posizione in classifica sarebbe migliorata. Il materiale quello restava e con Novellino l’inizio di campionato non era stato buono. Sottili è stato testardo ad andare avanti con questo modulo e molte volte veniva messo sotto. Un allenatore – continua Amore – si deve porre delle domande in questi casi. Doveva porre rimedi alla situazione tattica che si era creata nel portare avanti un modulo che non portava risultati.
Con la Turris mi auguro una vittoria. L’ambiente ci crede. La Turris – conclude Amore – gioca un bel calcio senza eccessivi tatticismi e gioca le partite in maniera egregia. Dovremo cercare con pazienza la via del gol con i nostri ritmi e aspettare i momenti opportuni per poter pungere la squadra avversaria che sta disputando un ottimo campionato e sta meritando nettamente la posizione in classifica”.