Giuseppe Amore, giornalista storico di Juve Stabia Live, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 21:00 sul canale 94 ddt e sui canali social ViViCentro.
Le dichiarazioni di Giuseppe Amore sul momento della Juve Stabia sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
Giuseppe Amore, ospite della ventiquattresima puntata di questa stagione di Juve Stabia Live Talk Show, dichiara: “Effettivamente è stata un’annata un po’ particolare per la Juve Stabia. Ce la siamo complicata proprio noi con le nostre mani. Con mister Colucci la Juve Stabia ha dato filo da torcere a tutte le squadre, Catanzaro a parte. Poi con Pochesci ci sono state tantissime sconfitte portando la squadra quasi in zona playout.
La vittoria di sabato è stata importante. Ha tolto il fiatone per la salvezza. Mister Novellino ha quadrato la squadra sperando almeno in un punto. Ha messo in campo giocatori con attitudini più difensive, poi la vittoria allo scadere del match, grazie alla magia di D’Agostino ci permette di stare più tranquilli. Speriamo nel continuare a vincere per avere una buona posizione nei playoff. “
Amore prosegue: “Bisogna prendere il buono di questo anno anche se si è visto molto molto poco. Al di là delle parole del mister, noi abbiamo visto i fatti sabato in campo. A bocce ferme tutte le teorie degli allenatori sono giuste, ma bisogna vedere poi le qualità dei giocatori.
Novellino, dall’alto della sua esperienza, ha riavvolto il nastro facendo emergere quei dettagli tattici che avevano portato la Juve Stabia al quarto posto. La vittoria ha fatto uscire la squadra da una situazione molto pericolosa. Pensiamo al nostro cammino.
48,49 punti saranno la quota per arrivare al decimo posto. Sabato senza l’ottanta per cento delle azioni goal, con le assenze di Pandolfi e Mignanelli, sarà uno scoglio duro da superare.
Dobbiamo essere qualitativamente migliori negli ultimi venti metri. Anche con il Messina e Cerignola dobbiamo essere pronti e forti. Fare sette punti per sperare nel decimo posto. Grazie alla vittoria con l’Avellino, ci sarà più spensieratezza. Ma non avendo Mignanelli, il gioco forza del mister sarà un 4-3-3 più classico!”.