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Castellammare di Stabia

Altre due segnalazioni di degrado dei consiglieri Scala e Di Martino

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Aria irrespirabile in città a causa dell’intenso traffico in alcune vie dopo la istituzione della ZTL in corso Garibaldi e degrado nel rione Caporivo

Altre due segnalazioni di degrado dei consiglieri Scala e Di Martino

Castellammare di Stabia – Rifiuti per strada, discariche a cielo aperto, inquinamento, alberi non potati ed erbacce ai bordi dei marciapiedi, traffico insostenibile e pericoli costanti per i pedoni, “cene” sulle panchine e resti delle stesse “dimenticati” sul posto, presenza preoccupante di topi e non solo in villa, il verde della villa abbandonata a se stessa e che sta per diventare ex verde, cestini dei rifiuti divelti, bisogni dei cani non raccolti.

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uesti alcuni dei tanti disagi e aspetti di degrado che vengono segnalati ogni giorno, ma per i quali non si registrano avvii di soluzioni da parte di chi di competenza.

In questi giorni viene segnalata un’ulteriore emergenza e che riguarda l’aumento a dismisura dello smog nel centro della città.

A farlo è il consigliere comunale di opposizione, del gruppo consiliare Liberi e Uguali Tonino Scala, che a tale proposito ha inviato nei giorni scorsi una nota all’Arpac (Agenzia Regionale Protezione Ambiente Campania) con la quale chiede la verifica dell’indice di qualità dell’area (IQA) nel centro cittadino e in particolar modo nelle vie Roma, Raiola, Fusco e Nocera.

Nello specifico se i parametri rientrano nella norma “oppure, come penso, ci sia un aumento a dismisura”.
Un aumento dello smog e dunque aria irrespirabile, afferma Scala, a causa dell’aumento del traffico in dette vie e dunque intasamento nelle ore in cui Corso Garibaldi è zona a traffico limitato (ZTL).

Un provvedimento in vigore da alcuni mesi che costeggia la larga e lunga villa e, senza nessun pregiudizio da parte nostra rispetto all’istituzione di zone pedonali, l’inutilità è evidente, così come sono evidenti i disagi creati.

Il nostro pensiero che crediamo possa essere condiviso da molti è che la questione traffico a Castellammare va affrontato con decisione e convinzione adottando provvedimenti di tutti i tipi, immediati e a lungo termine, per scoraggiare l’uso dei mezzi privati.

Dalle “serie” e dunque sicure piste ciclabili, all’uso dei mezzi pubblici meglio organizzati e che rispondono alle attese degli utenti, per arrivare ad affrontare il problema vesuviana per un’organizzazione sicuramente differente, con corse puntuali, efficienti, frequenti, non da carri bestiami, puliti e controllati che sicuramente farebbero evitare ai tanti di raggiungere Castellammare dai paesi limitrofi da Napoli a Sorrento evitando l’uso della loro macchina.

Non ultimo maggiori controlli di indirizzi precisi a rispettare le regole che molte volte sono completamente “trascurate”.

Il consigliere di Liberi e Uguali dichiara di essere favorevole in linea di principio alla chiusura al traffico dei centri abitati e favorevole alle istituzioni di zone a traffico limitato, ritenendo tali decisioni, un atto di civiltà.

“Tuttavia – continua il consigliere comunale – le stesse, se diventano solo ed esclusivamente chiusura di una strada senza limitazioni, creazioni di parcheggi, mancanza di divieti per mezzi pesanti e leggeri, costruzione di percorsi viari alternativi, rischiano, a mio modesto avviso, di arrecare nelle aree a libera circolazione non solo caos, ma aumento a dismisura di smog visto che trattasi di strade che insistono tra palazzi. Questo è il caso della mia città.”

Sempre a proposito di degrado un’ulteriore segnalazione del consigliere comunale di opposizione Andrea Di Martino che riguarda il rione Caporivo. “Una condizione degradante che si aggiunge alla incuria urbanistica e alle auto che parcheggiano senza alcuna ratio”.

Rivolgendosi al sindaco Cimmino, Di Martino gli ricorda che entrambi, in campagna elettorale, s’impegnarono a risanare quella zona, ma dopo un anno “è intollerabile che ci sia immondizia e degrado senza che nessuno intervenga”.
Giovanni Mura

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