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Castellammare di Stabia

Allerta febbre del Nilo. La febbre West Nile torna a fare paura.

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Con la registrazione di qualche decesso, la febbre West Nile torna a fare paura ed è ALLERTA ad alzare ulteriormente il già alto livello di attenzione da parte delle autorità sanitarie.

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ià da Giugno avevamo lanciata, come ad ogni inizio d’estate, un’allerta per le zanzare:

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Ed ora ecco confermato che l’invito a fare attenzione non era un allarmismo inutile visto che oramai siamo ad un’Allerta per la Febbre del Nilo lanciato dalle autorità sanitarie che, dopo le prime vittime, invitano tutti i cittadini a fare la propria parte per evitare la proliferazione delle zanzare che rappresentano l’unico vettore di trasmissione della febbre del Nilo e di altre infezioni virali come Dengue e Zika.

La febbre del Nilo è causata da un virus che ha come serbatoi gli uccelli selvatici e le zanzare , le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo. 

Le autorità sanitarie ricordano innanzitutto che il virus risulta pericoloso soprattutto per anziani e pazienti fragili mentre nei giovani e nei soggetti in salute si presenta in maniera quasi del tutto asintomatica.

Che cosa è la malattia di West Nile (West Nile Virus)

È una infezione virale, trasmessa all’uomo dalla puntura della zanzara comune, che può manifestarsi in tre modi differenti:

  • infezione senza sintomi:la maggio parte delle persone infette, circa l’80% dei casi, non mostra alcun sintomo e disturbo. L’unica traccia che rimane del virus, anche a distanza di anni, è la presenza di anticorpi specifici
  • febbre di West Nile: circa il 20% delle persone infette dal virus presenta sintomi leggeri e spesso paragonabili ad altre forme virali come febbre, mal di testa, nausea, vomito, dolori muscolari, manifestazioni cutanee (puntini rossi)
  • meningite ed encefalite: è un evento raro, che può colpire una persona su 150 infette. Tra i soggetti più a rischio ci sono gli anziani e le persone che soffrono di mattie gravemente debilitanti.

I sintomi sono febbre alta, forti cefalee e mal di testa, debolezza muscolare e problemi neurologici che possono portare, nei casi più gravi, un’encefalite letale o esiti permanenti.

  • Il virus circola, soprattutto nel tardo periodo estivo, fra uccelli migratori e zanzare comuni: l’infezione può essere trasmessa nelle nostre zone.

Il periodo di incubazione, dal momento della puntura della zanzara infetta, varia dai 2 ai 14 giorni, estendendosi a 21 per le persone con deficit a carico del sistema immunitario.

I bambini possono manifestare una febbre leggera che tende a salire nei giovani, accompagnata da arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari.

Per gli anziani e le persone debilitate, invece, la sintomatologia può essere più pesante con:

  1. febbre alta,
  2. forti mal di testa,
  3. debolezza muscolare,
  4. disorientamento,
  5. tremori,
  6. disturbi alla vista,
  7. torpore,
  8. convulsioni.

Nei casi peggiori il virus può causare un’encefalite letale. Nei casi lievi i sintomi tendono a scomparire nel giro di pochi giorni o una settimana.

Nei due articoli su richiamati troverete tutte le delucidazioni. le avvertenze e le precauzioni da prendere a partire dai vari tipi di zanzare in circolazione, alla loro differente pericolosità e, comunque, al quanto ciascuno di noi può fare per evitare di fornire a queste una comoda nursery finanche sui nostri balconi lasciando, ad esempio, acqua stagnante nei sottovasi e quindi un ambiente adatto alla deposizione delle loro uova.

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