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n Italia, come in ogni parte del Mondo, milioni di giovani si sentono emarginati, sembrano essere alla ricerca di un centro di gravità permanente che li possa rendere liberi di vivere e sognare.
Quando il maestro Franco Battiato scrisse il testo del suo “centro di gravità permanente”, il suo pensiero lo avrà rivolto ai giovani che nel corso di questi ultimi decenni, vivendo a contatto diretto con il mondo mediatico, hanno perso il loro centro di gravità reale.
In questa Società, chiamiamola moderna, anno dopo anno, strada facendo, si sono persi quatto punti cardine :
- Casa
Cultura
Educazione
Lavoro
Prova ne è che tanti giovani vivendo in continuo contatto con un Mondo virtuale, considerano giusto il trasferimento della violenza sia fisica che psichica nel mondo reale.
Le cronache parlano quotidianamente di episodi di violenza gratuita, di bullismo, di aggressioni contro docenti, di maxi risse fra coetanei, di devastazioni programmata a tavolino; In alcuni casi di cronaca nera è bastato uno sguardo di troppo per scatenare istinti aggressivi primordiali.
Più passano gli anni, tanto più ci rendiamo conto che la gioventù “moderna” sta prendendo una via senza ritorno, non parlo dei giovani che non hanno perso la via maestra, che stanno conservando nel loro curriculum quei principi morali che saranno alla base della loro vita quotidiana.
Confusione mediatica :
In questa confusione mediatica, parliamo dei profitti stellari che i costruttori di morte virtuale riescono, attraverso la creazione di nuovi video games, a portare a casa; sono la dimostrazione lampante che viviamo in una società violenta.
Un buon 90% di questi video hanno come base una carica di violenza tale da poter essere trasferita dal virtuale al reale.
Quale prospettive avremo in futuro?
Bella domanda a cui sarà difficile dare una risposta, almeno fin quando non si comprenderà che è necessaria una ricerca interiore per comprenderne cause ed effetti.
La nostra Società è come un cane che gira su se stesso mordendosi continuamente la coda, senza rendersi conto che si azzanna da sola.
Alla Ricerca Di Un Centro Di Gravità Permanente (Lo Piano – Red) / Mauro Lo Piano / Redazione Sicilia
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