Alberico Turi ospite al Pungiglione Stabiese
Nel corso della trasmissione di ViViRadioWeb, Il Pungiglione Stabiese, abbiamo ascoltato il responsabile del settore giovanile della Juve Stabia, Alberico Turi.
Di seguito le dichiarazioni di Alberico Turi.
La Beretti ha vinto con merito 3-0 in trasferta contro la Paganese: Si, senza dubbio. Un successo prezioso visto che per l’ennesima volta abbiamo deciso di schierare ragazzi sotto età.
Il calciatore Mauro convocato sabato in prima squadra, è stato decisivo contro la Paganese poi, realizzando un gol importante: Questo dimostra che il lavoro ripaga gli impegni profusi. Vorrei sottolineare e precisare che sono ragazzi che hanno dato dimostrazione di poter affrontare chiunque, infatti non dimentichiamo che sono stati bravi anche contro Foggia durante la fase eliminatoria di Coppa Italia di Lega Pro, mettendo alle corde l’undici pugliese, vincitore poi del trofeo. Questi ragazzi giocano un buon calcio, certo, a volte commettono anche errori grossolani, ma va bene così, sono giovani e avranno margini di miglioramento.
L’under 17 si appesta alla disputa dei play-off: Siamo ovviamente fieri dei risultati conquistati ed il merito non può che essere di tutti i nostri ragazzi e di chi li allena e li coordina. Anche in questa categoria stiamo giocando da diverse settimane con nove dieci undicesimi schierando ragazzi del 2000. Abbiamo deciso di attuare un massiccio turn-over facendo riposare i titolari in vista dei play-off. Credo che sia opportuno poter valutare con un cospicuo minutaggio anche chi ha giocato poco, in modo tale che questi ragazzi possano acquisire esperienza e ritagliarsi il proprio ruolo a partire dall’anno prossimo.
L’under 15 ha invece perso in casa contro il Benevento. Anche in questo caso ci interessa poco il risultato sportivo: Esattamente, il Benevento non ha tirato mai in porta, infatti abbiamo subito gol per un nostro errato disimpegno. A centrocampo abbiamo schierato ragazzi del 2002, non è da tutti i club e noi siamo soddisfatti delle nostre scelte.
Direttore, un suo commento in merito ad un brutto episodio che ha visto Inter e Juve protagoniste di una rissa al termine della finale di Coppa Italia Primavera: Lasciamo stare i ragazzi, devono crescere. Condanno la violenza a cominciare dagli allenatori chiudendo il cerchio con gli arbitri. La scenata vergognosa non è certo degna di un campionato che dovrebbe portare sportività e cultura tra i giovani. Mi auguro che dall’anno prossimo, chiunque sarà il mio sostituto, si faccia sentire nelle sedi opportune affinchè si possano evitare di scegliere arbitri del comprensorio, laddove si denota un marcato e accesso campanilismo tra città.
Quindi lei sta confermando che a fine anno lascerà l’incarico: In settimana ho ricevuto diversi attestati di stima, molti si sono preoccupati. Mi ha chiamato il Presidente Manniello, per capire cosa fosse successo, anche perché con Franco, avevamo già iniziato a programmare per l’anno venturo. Non so ora quali saranno i nuovi scenari, certamente onorerò gli impegni presi con la società Juve Stabia fino alla scadenza del 30 giugno. Ci tengo a dire che adesso non vado via. In un momento di rabbia ho detto determinate cose che ho ritento opportune, visto che ho notato comportamenti di persone che mi hanno profondamente rammaricato. Ribadisco il messaggio sette giorni or sono, sono stabiese, mentre qualcuno non so se lo è fino in fondo.
Infine il consueto punto sulla prima squadra: Ormai ci siamo, manca solo la matematica per archiviare il discorso salvezza. Non bisogna però sottovalutare la Lupa Castelli Romani, perché a fine campionato potrebbe succedere di tutto, e quindi la gara va giocata con il giusto appiglio.
A
rmando Mandara