Risultati Arpac
I
dati dell’Arpac non sono per nulla incoraggianti per alcune zone balneari della Campania. Infatti la zona litorale denominata del Purgatorio a Meta, è stata interdetta come zona balneare.
Le analisi eseguite nei laboratori dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania sui campioni di acqua acquisiti martedì scorso hanno confermato la presenza in misura allarmante di agenti inquinanti.
Si rileva la presenza di escherichia coli in eccedenza in tre punti di prelievo, ma numeri preoccupanti, seppure entro la soglia massima, anche in altri due campioni. Per quanto riguarda gli enterococchi intestinali, invece, si evidenzia un solo sforamento.
Il divieto che viene esteso all’intera area del litorale, ma non solo quella delle acque di meta è a preoccupare.
Infatti problemi potrebbero rivelarsi nelle acque di Vico Equense. In questa zona sono due i prelievi effettuati a circa 10 minuti di distanza l’uno dall’altro nel tratto di litorale compreso tra Santa Maria del Toro e la spiaggia di Seiano.
Nel primo rilievo i dati erano nei limiti di legge, mentre nel secondo sono state riscontrate delle anomalie, infatti sono stati trovati elementi di escherichia coli la cui quantità riscontrata è di ben quattro volte il limite massimo previsto dalla normativa.
L’Arpac sconsiglia la balneazione nel tratto di costa dove i test hanno sancito la presenza di agenti inquinanti.
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Dionisia Pizzo
Fonte:sorrentopress
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