Affittopoli a Napoli, de Magistris: “Noi una cosa, Roma un’altra”

E su Bagnoli il sindaco chiede i verbali della cabina di regia. “A Napoli non...

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E su Bagnoli il sindaco chiede i verbali della cabina di regia.

“A Napoli non c’è alcuna affittopoli. Napoli è una cosa,Roma un’altra”. Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in relazione ai canoni molto bassi di alloggi comunali.  “Affittopoli, abusivismo e violazione di norme – ha detto de Magistris, a margine dell’inaugurazione di un polo agroalimentare – c’erano, ci sono state e le abbiamo trovate. Noi – ha aggiunto – stiamo portando avanti un lavoro enorme, lungo e difficile che ci consente di affermare che non esiste affittopoli e di avere un quadro chiaro grazie al quale si stanno mettendo a norma tutte le situazioni”.

Rispetto alla situazione ereditata, il sindaco ha sottolineato che “la prima anomalia era data dal fatto che la gestione del patrimonio immobiliare di proprietà dell’ amministrazione era gestita da un soggetto terzo”. Prima dell’ amministrazione de Magistris che ha internalizzato il servizio, affidandolo alla Napoli Servizi, infatti, il patrimonio era gestito dalla società Romeo. L’azione del Comune – come evidenziato dal sindaco – si sta muovendo “operando dei distinguo tra edilizia popolare, stato di necessità, associazioni culturali che – ha spiegato – non fanno uso privatistico del bene pubblico, ma un uso sociale corretto”.

“Un’operazione ‘verità’ che – ha assicurato de Magistris – è quasi al termine e che tra qualche giorno sarà messa nero su bianco in una delibera di Giunta che riepilogherà il lavoro svolto e fotograferà lo stato attuale. Rispetto alla questione di canoni di locazione molto bassi in zone di particolare pregio, de Magistris ha sottolineato che “alcune situazioni apparentemente possono sembrare anomale, ma quando si vanno a scandagliare non lo sono perché il prezzo popolare è giustificato dal fatto che le abitazioni sono affidate esclusivamente a fasce povere. Un luogo bello – ha proseguito – non appartiene solo ai ricchi”.

Il primo cittadino ha rivendicato la “trasparenza” con cui la sua amministrazione sta operando sul fronte del tema casa ricordando le azioni messe in campo a inizio anno dalla Napoli Servizi per “invitare le persone a mettersi in regola con i pagamenti e a pagare al Comune invece che al camorrista di zona o al politicante di turno”, così come le modalità di assegnazione dei nuovi alloggi di edilizia popolare a cui si sta procedendo al rione De Gasperi a Ponticelli a cui seguiranno – come annunciato – tra pochi giorni quelle a Scampia. “Questa – ha concluso de Magistris – è un’amministrazione che sa guardare a chi vive in stato di necessità, che sa avere tolleranza zero nei confronti dei camorristi e che non lascerà mai senza tetto chi è in difficoltà”

Bagnoli. Il Comune di Napoli ha inoltrato formale richiesta per ottenere i verbali delle riunioni della cabina di regia su Bagnoli a cui non partecipa, considerando l’organo illegittimo. Lo ha annunciato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris all’indomani della riunione della cabina di regia che si è svolta a Roma. “Abbiamo chiesto i verbali – ha spiegato il sindaco – perchè il Comune ha diritto di sapere quello che accade. Noi – ha aggiunto – andiamo avanti per la nostra strada in attesa della bonifica che deve fare il Governo”.

“L’amministrazione comunale, intanto – come spiegato dal primo cittadino – prosegue con la presentazione alla città del piano per Bagnoli approvato dal Consiglio comunale, piano che – ha sottolineato de Magistris – “abbiamo nuovamente inviato la Governo. Siamo convinti – ha evidenziato – che le ragioni della correttezza istituzionale, del rispetto della Costituzione e delle norme prima o poi prevarranno così come ci auguriamo che prevarrà anche il buon senso da parte di chi lo ha violato, altrimenti – ha concluso – ci sarà qualcuno che metterà le cose a posto”. Chiaro il riferimento alla decisione del Tar Campania, attesa per il 9 marzo, sul ricorso che il Comune ha presentato contro la nomina del commissario.

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