13.8 C
Castellammare di Stabia

Adesso basta bastardate e basta farla franca: Ormai “siamo oltre”!

LEGGI ANCHE

Ormai #siamooltre. Morti per mare e morti per terra, un’unica matrice: accidia e inettitudine del governo; ignoranza; imbarbarimento della società.

Adesso basta bastardate e basta farla franca: Ormai “#siamooltre”!

span style="color: #1b1615;">Ieri è stata una giornata funesta per le vittime che ci hanno rimessa la vita e per un popolo, il nostro! Un popolo che ormai è sempre più ITALIOTA e sempre meno ITALIANO, come orgogliosamente si poteva dire fino ad almeno 26 anni fa.

Purtroppo, grazie ad un continuo degrado morale iniziato, come già detto, un trentennio fa, e diventato endemico da almeno 26, anche la nostra civiltà, quella per la quale abbiamo (ormai: avevamo) conquistato un nostro posto nel mondo, è andata persa lasciando il posto ad accidia, malevolenza, odio e, alla fin fine, all’ignoranza.

Ieri, come già scritto nel mio precedente articolo di questa mattina: Extracomunitari sì, ma bianchi americani gli uccisori del Carabiniere, si è vissuto la pena ed il lutto per l’uccisione del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, unitamente alla vergogna del come il tragico evento è stato, nell’immediato, trattato ed anche strumentalizzato aprendo, di fatto, la nuova caccia al mostro, ovviamente extracomunitario nero, brutto, ignorante e puzzolente. Ed il web, la morte e l’inferno dell’italica civiltà, ha subito risposto di par suo, e come solo ormai sa fare, con odio.

Ma sempre ieri è stato l’ennesimo giorno di volgarità, bestialità, ignoranza e razzismo che ormai sta corrodendo gli italiani, anche con la vicenda dei morti nel mediterraneo.

La notizia era stata diffusa già dall’altro ieri e parlava di un grande naufragio al largo delle coste della Libia, dove sarebbero state salvate 150 persone e riportate in Libia. Uno dei sopravvissuti, però, riferisce che un grande gruppo è morto in mare. Gruppo stimato almeno in pari numero, cioè: a fronte di 150 salvati (ed anche qui si fa per dire perché, essere riportati in Libia è cosa forse anche peggiore) almeno in 150 sono morti e, tra questi, “ci sono donne e bambini“.

Insomma, se le cifre fossero corrette, ci toveremo di fronte alla peggiore perdita di vite umane nel Mediterraneo nel 2019. almeno stando a quelle di cui si è avuto, direttamente o indirettamente, conoscenza.

Questo evento ha fatto si che il portavoce dell’Unchr per l’Africa e il Mediterraneo/Libia, Charlie Yaxley, scrivesse su Twitter chiedendo “un cambio di approccio” nella gestione dei flussi migratori, “è urgente salvare le vite in mare”.

“Lo status quo non può continuare – ha detto – Non possiamo ignorare che i viaggi sui barconi sta diventando sempre più letali. Quest’anno, nei viaggi dalla Libia verso l’Europa, è morta una persona ogni sei che sono arrivate sulle coste europee. E’ un dato sconvolgente, non possiamo girarci dall’altra parte”

Questo l’altro penoso evento che si è avuto in 24 ore e, secondo voi, qual’è stata la reazione dei soliti leghisti, salviscisti, destrorsi et simila? Pietà, silenzio rispettoso? Ma proprio per niente, che scherziamo! Dio ci ha dato la bocca per poter parlare ed allora, ecco che questi l’adoperano a ruota libera dimenticando (ma forse nemmeno lo sanno) che Dio ci ha dato anche un qualcosa che si chiama Cervello, e la capacità – con esso – di ragionare (unica cosa che, a quanto sembra, ci distinguerebbe dalle bestie), purché lo si attivasse prima di mettere in moto certe bocche che, sempre più, più che tali appaiono essere fogne.

Non l’hanno fatto con il lutto del vicebrigadiere figuriamoci se potevano perdersi l’occasione di mostrare, ancora una volta, la loro bestialità e di dire le loro volgari cazzate delle quali vi fornisco una infinitesima riprova a partire dalla foto che avrete visto in copertina nella quale ho raccolto immagini di stimatissime persone con i rispettivi elevati pensieri.

E questo è. Altro credo che non serva, ne sia utile, aggiungere per cui chiudo con un semplice: vergognatevi, alzo il piede per non capestare qualche stronzo, e vado altre.

.

.

.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare