A
tutte le mamme del mondo facciamo giungere, nel giorno della FESTA DELLA MAMMA. il nostro grazie di esistere con tutto il nostro amore, che proviamo ad esprimere grazie all’aiuto dell’amico Luciano Somma e di tre sue poesie unitamente ad una sola parola: GRAZIE!
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A tutte le mamme del mondo: Auguri e Grazie per il vostro amore
Quest’anno la Festa della Mamma, essendo una festa mobile che per tradizione si festeggia la seconda domenica di maggio, si celebra oggi, domenica 10 maggio.
La Festa della Mamma fu introdotta tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento negli Stati Uniti, su iniziativa della pacifista americana Ann Reeves Jarvis e di sua figlia Anna, e poi di Julia Ward Howe autrice tra l’altro del testo della celebre canzone “Battle Hymn of the Republic” che qui vi riproponiamo
Nel ricordare tutte le mamme del mondo, anche noi dedichiamo a tutte loro un affettuoso pensiero ed un grazie per tutto l’amore che ci hanno sempre offerto e, a loro, dedichiamo alcune poesie del poeta, nostro amico , Luciano Somma. Ancora grazie!
ORA NEL VENTO
Nell’oceano
Dei tuoi desideri repressi
Navigava il tuo credo di madre
Per istinto felina e protettiva.
“ Donna partorirai con gran dolore “
e lo sapevi quando , per vocazione ,
sentivi dentro al tuo ventre
ad ogni parto
i palpiti e gli spasmi
e tu stringevi i denti
senza un lamento piena d’emozione .
Poi ad uno ad uno , col passar degli anni ,
ti lasciarono sola per andare
in una terra dove il pane è duro
a fare i vu’ cumprà o gli accattoni
ma tu non lo sapevi .
Nell’ultimo sospiro li chiamasti
come un appello antico , una preghiera ,
e in quel momento
non tutti li vedesti al capezzale .
Ora madre senza confini , senza più desideri
tu certamente ascolti
echi dei vu’ cumprà , di quei tuoi figli ,
nel vento , nell’azzurro , nella pace
dei tuoi incomunicabili silenzi…
LUCIANO SOMMA
Now in the wind
In the sea
of your repressed desires
your mother’s credo navigates
by instinct feline and protective.
“Woman you shall give birth with immense labor ”
and you knew it when, for vocation,
You felt inside your womb
With each labor pain
The heartbeats and spasms
And you clenched your teeth
Without complaint, filled with emotion.
Then, one by one, with the passing of time,
They left you alone to go
In a land where the bread is hard
To pitch the “will you buy” or become beggars
But you didn’t know.
In the last breath you called to them
Like an ancient plea, a prayer,
And in that moment
You saw none of them at your bedside.
Now, mother without boundaries, without further desires,
You certainly listen to
Echoes of “will you buy”, of your children,
In the wind, in the heavens, in the peace
Of your incommunicable silences.
(Traduzione) Pamela Allegretto Franz
Con addosso il tuo nudo integrale
Un ricordo fantasma d’estate
Che ritorna superbo e io sto male .
Mi riporta lontano nel tempo
Con la bocca attaccata a quel seno
Che succhiavo ingoiando il mio latte
Mi vegliava uno sguardo sereno.
Era amore l’amore di madre
Proteggeva il suo cucciolo ed io
Ero là coi miei occhi di bimbo
Che stringevo quel mondo era mio.
Sulla sabbia infuocata d’agosto
Non mi brucia soltanto la pelle
Ma memorie oggi cenere al vento
Foglie morte frammenti di stelle
Che comunque tra ortensie e le calle
Il pensiero riporta alla mente
Quanti brividi caldi d’aurore
Le mie lacrime piante per niente .
Muore il giorno compare il tramonto
Eri solo una statua di cera
Sei confusa tra i grani di sabbia
Dio in un lampo già è scesa la sera.
A tutte le mamme del mondo: Auguri e Grazie per il vostro amore / Redazione
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