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Castellammare di Stabia

A Roma Casa Pound insorge per lo stupro di un gambiano, poi a Viterbo stupra (VIDEO)

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Tutti ricorderanno la costante presenza di Casa Pound in ogni possibile palcoscenico che possa dar loro visibilità, meglio se fatti di cronaca nera, eccelso se nera anche la pelle degli accusati.

Tra i tanti palcoscenici sui quali si sono issati si ricorderà, spero, quello della 15enne torinese stuprata in tenda a Torre dell’Orso (zona degradatissima ai margini di Roma) che accusò un 21enne del Gambia domiciliato a Roma, richiedente asilo e sprovvisto di documenti come anche, a seguire, il caso di Desiree il cui corpo fu trovato abbandonato nel quartiere Romano di San Lorenzo , anche qui venne subito indagato un gambiano con altri tre, anche loro immigrati ma senegalesi e quindi, comunque, utili per Casa Pound.

Oggi si apprende che un tal Francesco Chiricozzi*, consigliere di Casa Pound e quindi un non emarginato (se non dal proprio cervello), è stato arrestato a Vallerano, un comune in provincia di Viterbo, per aver picchiato e stuprato una 36enne di Viterbo dopo averla attirata in trappola insieme ad un suo sodale 19enne, anche lui quindi di Casa Pound.

*”La prossima Pamela, la prossima Desirèe potrebbe essere tua figlia, tua moglie o tua sorella. SVEGLIA”.

Ecco cosa scriveva sul suo profilo Instagram Francesco Chiricozzi, il consigliere di Casapound arrestato insieme a un militante dello stesso schieramento per “stupro di gruppo!”?

I due “machi” a quanto risulta dalla documentazione della Mobile e della Digos che hanno raccolto la denuncia della donna, hanno preso a pugni in faccia la vittima che aveva tentato di reagire alla loro violenza, e proseguito così fino a farla svenire. Poi, approfittando della sua incapacità di difendersi, l’hanno violentata.

Il racconto della donna ha trovato poi conferma dai video ritrovati dalla Digos nelle abitazioni degli accusati che, in linea alla grande intelligenza che ci si poteva aspettare da un appartenente a Casa Pound, hanno filmato la loro bravata e conservata la documentazione come se fosse un attestato del loro valore dal momento che, secondo loro, ovviamente, loro bestie non sono visto che si ritengono ariani, quindi superiori ad un negro qualsiasi, tant’è che hanno pepretato la loro violenza all’interno di un circolo privato, mica in una tenda o in un palazzaccio romano.

I fatti risalgono al 12 aprile, quando i due, come riporta TusciaWeb, hanno prima fatto ubriacare la donna in un circolo di cui avevano la disponibilità, poi hanno iniziato una serie di approcci sessuali.

Questa volta le reazioni non vengono di certo da Casa Pound, che tace ma dal vicepremier Luigi Di Maio che dichiara:

“Quanto accaduto a Viterbo è scioccante. I balordi che hanno violentato questa ragazza la pagheranno cara. Se quanto riporta la stampa in queste ore corrisponde al vero mi auguro si facciano 30anni di galera. La mia vicinanza e tutto il sostegno possibile alla donna e alla sua famiglia”

Poi si fa sentire anche il ministro della Difesa Elisabetta Trenta che, sul suo Facebook, scrive:

“È vergognoso e la pagheranno cara i balordi che hanno abusato della giovane 36enne a Viterbo. Dalle prime notizie sembra che la ragazza sia stata colpita, picchiata e poi dopo aver perso i sensi violentata. È sconvolgente. E sembra che nello stupro sia coinvolto anche un consigliere comunale eletto con Casa Pound. Ditemi voi se queste non sono delle bestie!”

ed aggiunge:

“Giunga il mio abbraccio e la mia vicinanza di donna e di Ministro alla ragazza e alla sua famiglia, in queste ore delicate e difficilissime”

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