S
’è svolta nella serata di lunedì 20 presso la sala consiliare del comune di Santa Maria la Carità la cerimonia di consegna della pergamena per tre arbitri della sezione di Castellammare di Stabia che hanno raggiunto il traguardo di cinquanta anni di appartenenza all’associazione.
Giuseppe BUONOMO, Generoso CORAGGIO e Bartolomeo VARONE hanno ricevuto dal componente del comitato nazionale Nicola CAVACCINI della sezione di Napoli, l’ambita pergamena che attesta le “nozze d’oro” con l’associazione italiana arbitri a firma del presidente Alfredo TRENTALANGE.
Cerimonia suggestiva celebrata nella casa comunale sammaritana a cui ha presenziato il primo cittadino Giosuè D’AMORA fortemente onorato ed orgoglioso d’aver ospitato “a casa sua” i fischietti della sezione arbitrale intitolata al pioniere Giuseppe PAUZANO la cui sede di trova nel confinante comune di Castellammare di Stabia.
Noi politici e voi arbitri, siamo accomunati da un unico denominatore ha affermato D’Amora, ovvero quello di dover prendere delle decisioni; per me e la mia amministrazione e l’intera comunità di Santa Maria la Carità è stato solo un motivo d’orgoglio poter ospitare giovani ragazzi che praticano in modo diverso lo sport ha continuato il primo cittadino.
Dopo i saluti iniziali del presidente della sezione stabiese Giuseppe SCARICA che ha ringraziato il primo cittadino sammaritano per la disponibilità mostrata agli arbitri stabiesi non solo per aver messo a disposizione la sala consiliare per la realizzazione della cerimonia di consegna delle pergamene, ma soprattutto per aver concesso il neo impianto sportivo comunale ai giovani arbitri dove per tre giorni a settimana dove possono svolgere senza alcuna difficoltà gli allenamenti sia sulla pista d’atletica e sia sul terreno di gioco in erba sintetica.
Successivamente è stato il turno del presidente onorario degli arbitri stabiesi Catello BUONOCORE, anch’egli ha tenuto a ringraziare l’amministrazione comunale sammaritana per la disponibilità mostrata nei confronti delle ex “giacchette nere” stabiesi e ha rimarcato con un pizzico di delusione la non felice gestione della classe politica stabiese, che negli anni e anche durante la sua presidenza (tra gli anni ottanta e novanta) durata oltre cinque lustri, mai nessuna amministrazione comunale alle falde del Faito ha mostrato vicinanza alla sezione arbitrale tantomeno quella attuale ha concluso l’ex guardalinee.
Ha chiuso la serata l’arbitro benemerito Varone che con voce rotta dall’emozione ha fatto un breve ma intenso intervento anche a nome dei suoi colleghi Buonomo e Coraggio ringraziando affettuosamente in ordine di tempo il sindaco D’Amora per la splendida disponibilità avuta nei confronti degli arbitri stabiesi e l’AIA per il gradito riconoscimento ricevuto nella persona del componente nazionale Cavaccini.