Un traguardo importante per la Panda che, nel 2020 entra negli “anta”. Un evento di festeggiamento senza precedenti “20+20=40 FACILE, con Panda” organizzato da uno dei più attivi appassionati del modello, supportato dal 500Landia Club di Vigevano e dal team Pian Piano Arriviamo.
Il 29 marzo previste 40 Panda in esposizione in Piazza Ducale, tra cui una 30 mai immatricolata, un “viaggio guidato” tra tutte le utilitarie Fiat degli ultimi 70 anni, presentazione in anteprima di un esemplare unico appositamente realizzato per il raduno di Pandisti che arriveranno da tutto il mondo.
Attesi centinaia di appassionati che riprodurranno con le loro Panda il numero 40 nel cortile del Castello Sforzesco di Vigevano per poi partire in carovana alla volta di un tour nel pavese. Parte del ricavato per la Croce Rossa di Vigevano.
Milano, 14 gennaio 2020. Per uno strano scherzo del destino, proprio nel 2020 la Panda compie 40 anni, e da qui è partita l’idea di Luigi Barbetta (Willy) di Milano, uno dei più grandi estimatori del modello che, riesumando un vecchio slogan, ha deciso di ideare l’evento “20+20=40 FACILE, con Panda”. Si tratterà di un appuntamento senza precedenti, una vera e propria festa che farà leva sulla logica del raduno.
Giunta oramai alla terza generazione, la Panda rimane senza dubbio una delle utilitarie, oggi citycar, più amate e più vendute degli ultimi 40 anni. Fu presentata nel marzo del 1980 al Salone di Ginevra e ancora oggi può contare su un forte circolante di tutti gli anni e versioni.
Tutto iniziò dalla matita volutamente spartana di Giorgetto Giugiaro accompagnata da un rumoroso motore bicilindrico ereditato dalla Fiat 126, in dotazione alla versione 30, affiancato dal 4 cilindri più famoso della storia, il 903 cc che veniva montato sulla versione 45. Da allora tanta strada è stata fatta in Panda grazie alle centinaia di serie speciali prodotte, alle affidabilissime fuoristrada con la denominazione 4×4. E’ stata di fatto la prima più piccola automobile a montare un motore diesel e tra le prime ad essere prodotta in serie con un propulsore elettrico.
Sarà la splendida cornice di Vigevano, candidata a diventare Capitale della Cultura 2021, ad ospitare domenica 29 Marzo la grande festa dedicata all’immortale utilitaria che contribuisce da 40 anni ai successi delle vendite del marchio Fiat.
La scelta per la comunicazione si rifà, come la Panda, alla semplicità, e vede l’anno 2020 arricchito dal segno “+” e seguito dal segno uguale “=” che, naturalmente, danno come risultato di 40. Per l’elaborazione della grafica Barbetta, proprietario di una rarissima e bellissima Panda Italia ’90, lucano di nascita, ha reso noto di essersi affidato allo Studio Nolè di Lavello (PZ) di Giancarmine Nolè, ovviamente proprietario di una Fiat Panda. Una creatività che parte tutta dalla Basilicata e che pare essere destinata a conquistare il mondo intero.
A poche ore da un semplice post sulla pagina social “Panda a Pandino Official Group” che riportava la foto di Vigevano vista dall’alto e la domanda “Pronti all’invasione di Panda?”, si sono contate oltre 200 “promesse” di partecipazione e diversi appassionati hanno iniziato ad organizzarsi in gruppo per giungere dall’estero e non perdersi l’evento.
Le iscrizioni saranno aperte dal 20 gennaio al 20 marzo per consentire allo staff del 500landia Club di Vigevano che ha sposato la causa, di accogliere e di gestire adeguatamente un’affluenza che si prospetta massiccia. Anche gli amici e compagni storici di avventure di Willy del Pian Piano Arriviamo saranno presenti nel ruolo di partner dell’evento.
Il programma non è stato ancora svelato del tutto, ma si sa che 40 Panda saranno in esposizione in Piazza Ducale, di cui una 30 mai immatricolata, e sarà possibile effettuare un vero e proprio viaggio tra tutte le utilitarie Fiat degli ultimi 70 anni.
All’arrivo i piloti dovranno saranno guidati da alcuni coach del posteggio per riprodurre con centinaia di Panda il numero 40 nel cortile del Castello Sforzersco. In mattinata avrà luogo la presentazione di una Panda unica nella livrea realizzata appositamente per l’evento. Non mancheranno le visite guidate ai musei della città e si prevedono grandi sorprese. Oltre al classico raduno statico un serpentone colorato di Panda si muoverà per un tour attraversando le strade della città e dei dintorni. Parte del ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa di Vigevano.
Luigi Barbetta è già noto nell’ambiente delle auto storiche per la sua presenza come opinionista alla trasmissione televisiva dedicate alle auto storiche Bobbgear al fianco di Franco Bobbiese, in onda tutti i giovedì sera sul Canale SportAction del digitale terrestre. Collabora da tempo con il 500landia Club di Vigevano e ha fondato con altri 3 amici il team Pian Piano Arriviamo, specializzato in raduni gratuiti per auto e moto maggiorenni. Ha collaborato attivamente, a fianco delle associazioni del piccolo centro del cremasco, alla buona riuscita del raduno dei record “Panda a Pandino”, la cui quarta edizione si svolgerà nel Castello Visconteo di Pandino (CR), il 20 e 21 giugno e che sarà luogo di ulteriori festeggiamenti. Un terzo appuntamento organizzato dall’appassionato per i 40 anni di Panda è fissato nel sud Italia per i prossimi 22 e 23 agosto, a Troia (FG).
Contribuiranno significativamente ai festeggiamenti per il 40° il toscano Giacomo Di Riccio (Jack), con un passato da attivissimo nei raduni 4×4, i consolidati appuntamenti di tutto l’anno dei Pandisti del Biellese (BI) che a ottobre hanno dedicato a Willy un panino ordinabile presso la Bahia del Sol, primo bar ufficiale dei pandisti a Gaglianico (BI), e il raduno Mari e Monti in Panda di Vado Ligure (SV) previsto per il 7 e 8 marzo in cui si festeggeranno la Panda ma, soprattutto, le donne nel giorno della loro festa.
Barbetta ha commentato: “Sono convinto che un raduno di Panda rappresenti la rivincita dell’auto comune. Quando mi sono reso conto che entravamo nel 2020 e che venti più venti dà come risultato quaranta mi è balzata subito in mente lo slogan degli anni novanta Facile, con Panda”. Ha poi aggiunto “Sto lavorando per mettere in campo tante sorprese, soprattutto grazie a tanti amici che hanno scelto di aiutarmi. Non si tratta di un banale raduno di auto ma di una vera e propria festa, di un momento in cui aggregazione, passione e semplicità faranno da padroni. L’unico requisito per partecipare attivamente è avere a disposizione una Panda immatricolata dal 1980 ad oggi, in qualsiasi condizione. C’è sempre l’opzione “spettatore curioso” che rimane un’esperienza molto appagante. Un evento che ha motivo di esistere perché, infondo, la Panda è un’auto che fa parte della vita di tutti, piace a tutti e va festeggiata da tutti. Non è un caso che se non ci fosse bisognerebbe inventarla”.
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