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ncora un’operazione di successo, svolta dai Carabinieri del Comando di Corigliano Calabro Scalo, impegnati senza sosta, nella lotta al crimine, quanto nella prevenzione di atti criminali.
Tutto ebbe inizio dall’incendio di un auto, avvenuto nella notte, tempo addietro.
Durante il sopralluogo, i militari rinvennero sul luogo, anche un bastone, chiaramente utilizzato per innescare l’esplosione di una bottiglia incendiaria, che risultava, quindi la causa definitiva dell’incendio dell’auto, rivelando al contempo, l’inequivocabile natura dolosa dell’evento stesso.
A quel punto sono scattate le indagini per la ricerca del colpevole ed i Carabinieri, prendendo, fra l’altro, visione dei filmati registrati da diverse telecamere di sicurezza poste nei paraggi, sono infine riusciti ad individuarne uno che riprendeva un ragazzo in bicicletta con un bastone, che verosimilmente era proprio quello utilizzato nell’incendio doloso.
I militari sono quindi riusciti ad identificare il ragazzo e a far scattare la perquisizione domiciliare.
In effetti i ragazzi coinvolti, risultavano poi essere due, ovvero due fratelli di 17 e 20 anni che sono stati trovati in possesso di altre quattro bottiglie da due litri piene di benzina con i relativi bastoni, già preparati con la stoffa posizionata in cima per innescare le esplosioni.
Tutto il materiale rinvenuto è stato immediatamente posto sotto sequestro e i due fratelli sono stati denunciati a piede libero, sia alla Procura della repubblica di Castrovillari che alla Procura della Repubblica per i minorenni di Catanzaro.
Quattro futuri atti dolosi, sventati quindi, dall’attività investigativa tempestivamente messa in atto dai nostri professionisti dell’ordine ai quali vanno, come sempre, i nostri complimenti.
Francesca Capretta / Cronaca Calabria