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a donna che fu aggredita nel 2016 dall’ex fidanzato era incinta all’ottavo mese. Nella V sezione della Corte d’Assise è stata emessa la sentenza che conferma ciò che era stato proposto già dal gip: 18 anni per l’attentatore della donna. Quest’ultimo è stato accusato di stalking, procurato aborto e tentato omicidio. La donna è rimasta segnata dentro e fuori: ha perso il lavoro e continua a fare molteplici interventi chirurgici, mentre cresce sua figlia, salvata in tempo dopo la vicenda. Zuccaro, avvocato di parte civile, si è detto molto soddisfatto per la sentenza, mentre Razzino, avvocato della difesa, ha già annunciato che dopo aver letto le motivazioni della sentenza farà ricorso per Cassazione.
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