<em>Tumori cerebrali, la pandemia non ferma la ricerca: l’11 dicembre la seconda edizione del Premio Carla Russo a Pimonte (NA).
11 dicembre la II ed. del Premio Carla Russo a Pimonte
L’11 dicembre, in versione digitale e nel rispetto delle restrizioni anti-Covid, si svolgerà la seconda edizione del Premio ‘Carla Russo’, l’iniziativa a sostegno della ricerca contro i gliomi.
Nonostante la pandemia e il periodo di profonda crisi economica, la famiglia Palummo, promotrice dell’evento, ha deciso di non fermare il proprio impegno nel sostegno alla ricerca, ma bensì di rilanciare.
Saranno infatti consegnati 8 premi in denaro ai più accreditati giovani studiosi italiani per aiutarli a portare avanti il loro lavoro di ricerca: Tesi delle professioni sanitarie, Tesi di laurea magistrale e/o specializzazione, Radioterapia, Ricerca preclinica, Neurochirurgia, Diagnostica, Neuroncologia, Miglior under 40.
Un’iniziativa patrocinata dalle più importanti associazioni di categoria del settore, che coinvolge, quest’anno, un comitato scientifico ancora più ampio e che può contare sulla professionalità di alcune delle più importanti figure nella neuroncologia nazionale e internazionale.
“Oggi più che mai è doveroso alimentare la speranza di quanti, afflitti da questo terribile male, grazie ai progressi della ricerca scientifica, possono vedere allungata la propria aspettativa di sopravvivenza e migliorate le proprie condizioni di vita. Abbiamo deciso di non fermarci e di rilanciare il nostro impegno per trasformare il dolore in speranza”, sono le parole di Michele, Antonio e Carmela Palummo, promotori dell’evento.
Lottare, insieme, è il diktat di Luigi Mansi, responsabile del comitato scientifico: “Impegnarsi tutti insieme nella lotta ad un male terribile deve essere un imperativo morale. Siamo di fronte ad un’immane tragedia ancora senza soluzione. La famiglia Palummo ha sofferto sulla propria pelle il dolore generato dai tumori cerebrali e oggi, con l’aiuto del comitato scientifico formato da alcune delle più eminenti figure nazionali e internazionali, lavora per far in modo che in futuro possa esserci una svolta, per una sostanziale vittoria contro questo male travolgente”.
Il Comitato scientifico sarà presieduto, per il secondo anno, da Fabrizio Tagliavini, presidente del RIN e direttore scientifico della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta. “Diversi Istituti della Rete IRCCS delle Neuroscienze e Neuroriabilitazione (RIN) che ho l’onore di presiedere – dichiara Tagliavini – investono risorse ed energie nella lotta contro i tumori cerebrali, e siamo grati alla famiglia Palummo per l’importante iniziativa a sostegno della ricerca clinica e di laboratorio, dalla quale stanno emergendo nuove strategie terapeutiche, e a supporto dei giovani ricercatori che dovranno svilupparle”.
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