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Castellammare di Stabia

Lo sport che vince anche fuori dal campo: volontariato nel Centro Antico

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Lo sport che vince: L’impegno e la dedizione di una decina di volontari ha portato alla costruzione di una realtà sportiva all’interno del Centro Antico stabiese

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na struttura fatiscente diventato un vero e proprio centro sportivo nel quale una decina di volontari dedica il proprio tempo organizzando allenamenti di calcio e attività formative per i ragazzi. Attività che attira ogni anno centinaia di ragazzi residenti nei quartieri del centro antico.

Una struttura che ha sempre più voglia di crescere ma che ogni anno permette alla PCS (POLISPORTIVA CENTRO STORICO) di iscrivere diverse formazioni giovanili a campionati di enti di promozione sportiva paralleli alla F.I.G.C..

La missione, partita tanti anni fa, ha l’obiettivo di togliere e proteggere dai pericoli della strada, anche solo per qualche ora, i bambini e i ragazzi che ogni giorno subiscono sulla loro pelle le contraddizioni di un sistema che tende a ghettizzare i quartieri più umili abbandonandoli alla miseria.

Uno dei baluardi contro tale sistema sono i volontari dell’oratorio del centro antico di Castellammare di Stabia.

Oggi abbiamo seguito la partita dei ragazzi della categoria giovanissimi che si sono imposti con un netto 5 a 3 Sul campo dell’Arcobaleno Saviano. I ragazzi guidati dai mister Emanuele e Stefano hanno portato a casa i 3 punti che li avvicinano alla vetta distante ormai solo 2 punti.

I giocatori della PCS partono subito forte con una conclusione dal limite di Carmine Maggio, autore di tutte le 5 reti. Doppio pericolo scampato dalla PCS grazie ai salvataggi miracolosi di Catello Schiavone, per gli amici “o’ pezzaro”, che ha neutralizzato una punizione dal limite e un tiro ravvicinato con una uscita bassa.

Passa in vantaggio la PCS con un lancio dalla retroguardia di Vincenzo De Luca detto o’Garacella, che innesca Maggio che con un diagonale preciso fulmina il portiere avversario.

La PCS continua a macinare gioco.

Al 20simo del primo tempo tripla occasione per gli stabiesi: grande apertura di Carmine Maggio che con il sinistro trova sulla fascia sinistra Ciro di Somma, di prima ripropone in mezzo per lo stesso Maggio   che colpisce in pieno il portiere, sulla respinta il tentativo di Francesco Pio Schettino, meglio noto come Arancino, viene neutralizzato da un grande intervento del portiere savianese, la palla finisce sui piedi di Raffaelle barretta detto tevez che al volo sfiora il palo destro.

In pochi minuti la PCS cala il raddoppio e il tris sempre con Carmine maggio: il raddoppio nasce da un calcio d’angolo dalla sinistra dove Raffaele Tevez con un arcobaleno trova la testa di Maggio.

Il terzo sigillo nasce da un azione personale di Maggio che fa fuori tutta la difesa e insacca alla sinistra del portiere avversario. Termina il primo tempo con un netto 3 a 0 per la formazione ospite.

Nel secondo tempo partono forte i padroni di casa: dopo una doppia occasione accorciano le distanze con una punizone dal limite che sorprende il portiere stabiese. Ma risponde subito la PCS: Raffaele Tevez Illumina e trova Maggio che a tu per tu con il portiere non sbaglia e insacca con un delizioso pallonetto.

Passano pochi minuti e Arpaia con un filtrante dalla destra innesca Maggio che supera il portiere e trova il suo quinto gol di giornata e il 5 a 1 per la formazione stabiese.

Nel finale mister Emanuele abbassa troppo la squadra, e anche a causa di un calo fisico, subisce la reazione dei padroni di casa che si portano fino al 5 a 3 sfiorando più volte il 5 a 4, colpendo anche un palo nel finale.

Si chiude la partita sul 5 a 3. Da sottolineare la prova difensiva di Zuppa, Rostyk, Giordano, il nuovo acquisto Tramparulo e Girace, per motivi non ben noti conosciuto come Scooby-Doo.

Le parole di mister Emanuele:

“Il più grande risultato non è stata la vittoria, ma l’atteggiamento positivo dei ragazzi che hanno dimostrato carattere, sempre nel massimo rispetto per l’avversario. Quando li vedo giocare uniti e felici, penso che non abbiano nulla da invidiare a nessuno. Anzi, abbiamo tutti molto da imparare. Penso di parlare a nome di tutti i Volontari della PCS Stabia: Il nostro obiettivo non è formare nuovi campioni, ma educare gli uomini del domani”.

Michele de Feo / Redazione Sportiva


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