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a Juve Stabia cerca contro la Reggina, nella gara di Vibo Valentia, il settimo successo consecutivo, così da sfruttare al massimo il passo falso del Trapani con la Cavese. Gara speciale per Fabio Caserta, da sempre tifoso degli amaranto.
Reggina (4-3-3): Confente, Kirwan, Conson, Solini, Mastrippolito; Marino, Zibert, Salandria; Tulissi, Sandomenico, Ungaro. A disp.: Vidovsek, Licastro, Tassi, Ungaro, Franchini, Ciavattini, Pogliano, Petermann, Navas, Redolfi, Bonetto, Zivkov. All. Roberto Cevoli
Juve Stabia (4-3-3): Branduani; Vitiello, Troest, Marzorati, Aktaou, Mastalli; Calò, Carlini, El Ouazni; Paponi, Canotto. A disp.: Cotticelli, Schiavi, Carlini, Paponi, Di Roberto, Castellano, Viola, Dumancic, Sinani, Lionetti, Mezavilla. All. Fabio Caserta.
PRIMO TEMPO
Prima chance per la Juve Stabia dopo appena tre minuti con Canotto, il cui diagonale di destro sfiora il palo. Vespe che continuano a prendere sull’acceleratore: Caló al minuto 8 trova una traversa clamorosa con un gran destro al volo dai venti metri; un minuto dopo è Troest a sfiorare, ancora di testa, il secondo gol consecutivo dopo quello al Monopoli. Al minuto 20 le Vespe concretizzano la superiorità e passano in vantaggio: ha dell’incredibile l’autorete di Conson, centrato in pieno dal rinvio di un compagno di squadra con palla che si insacca nella porta amaranto. È un assolo degli stabiesi; alla mezz’ora Mastalli fa la barba al palo con una staffilata dalla distanza. Tra le fila della Reggina è l’ex Sandomenico che più degli altri tenta di scardinare la difesa della Juve Stabia. Proprio Sandomenico impegna Branduani sfruttando il rischioso passaggio orizzontale con Canotto sorprende tutta la difesa stabiese. La Reggina prende coraggio e trova il pareggio al minuto 37: Solini stacca di testa su corner e perfora Branduani.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre col cambio Paponi per El Ouazni in casa gialloblu. Subito Vespe pericolose con una carambola sotto porta che vede protagonista Carlini. Al minuto 53 doppia occasione per la Reggina sugli sviluppi di un calcio d’angolo: provvidenziale la risposta di Branduani. Al 56esimo ancora amaranto pericolosi con Conson, che per poco non riscatta l’autorete del primo tempo. Tris di cambi per la Juve Stabia: escono Calò, Melara e Canotto per Vicente, Elia e Di Roberto. I padroni di casa sembrano più in palla, la Juve Stabia appare in difficoltà nel costruire gioco. Al minuto 74 ultimo cambio stabiese: esce Mastalli per Mezavilla, ex di giornata. È la Reggina a rendersi maggiormente pericolosa, anche con l’aiuto del vento a favore. Ultimi minuti di sofferenza per la Juve Stabia, in debito di energia e di idee. Dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara. La Juve Stabia interrompe la serie di vittorie consecutive ma porta a casa un punto non scontato alla luce di una prestazione non brillante.