Il derby va alla Juve Stabia. Per le Vespe vittoria senza eccessivi affanni sulla Paganese. A decidere il match la rete di Mezavilla e la doppietta di Canotto. Queste le parole nel post gara di Fabio Caserta.
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i seguito le dichiarazioni del tecnico stabiese:
Abbiamo disputato una buona gara, in cui abbiamo affrontato un ottimo avversario. C’è stato qualche momento di sofferenza ma ci sta, a volte dimentichiamo che abbiamo di fronte avversari forti. Abbiamo cambiato qualcosa rispetto alla gara precedente, alzando Carlini sul loro play per bloccare un pò il loro giro palla.
Sapevamo che il derby è sempre una partita a sè quindi ci fa doppiamente piacere averlo portato a casa, soprattutto per i nostri tifosi. Abbiamo dimostrato lucidità, velocizzando il gioco nei momenti giusti della gara.
So bene che abbiamo ancora molto da lavorare quindi non faccio e non facciamo voli pindarici. Pensiamo solo a lavorare sodo, dimenticando in fretta quanto fatto.
Infortuni? Di Roberto ha preso una botta alla caviglia in un contrasto, mentre Elia ha sentito una piccola fitta. Sono calciatori importanti quindi spero di recuperarli a breve. La nostra forza è il gruppo quindi spero di tornare presto ad avere difficoltà nello scegliere tra tante alternative.
Mezavilla? Non lo scopriamo certo oggi. La rete personale non cambia la considerazione che abbiamo per lui; non era necessaria. Non mi piace soffermarmi sui singoli, vinciamo e perdiamo di gruppo.
Noi tra le favorite per la vittoria finale? Non penso a queste cose; ci sono tante compagini attrezzate a fare bene. Devo pensare solo a trarre il massimo da questa squadra. Da dopo domani penseremo alla gara di sabato col Rende. Mi interessa solo lavorare gara dopo gara.
L’esordio di Stallone e Lionetti? Per un giovane penso sia la soddisfazione più bella. Quando ci sarà modo, darò sempre opportunità a questi ragazzi, che tra l’altro lavorano al massimo facendosi trovare sempre pronti.
Calò? E’ un calciatore importante, su cui puntiamo molto. Sa anche lui di avere un difetto: soffre di cali di concentrazione; se riuscirà a limare questo aspetto, potrà diventare un calciatore importante. Voglio però sottolineare la gara di Paponi: ha rincorso gli avversari, giocato per i compagni e dato tutto, come sempre. Lui, come tanti altri, è un esempio da seguire.
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