Questo pomeriggio è andato in scena al Romeo Menti il secondo memorial Chicco Filippi, in ricordo del giovane ed amato stabiese (fratello del DG della Juve Stabia) scomparso prematuramente nel 2006. Tra gli ospiti anche il portiere del Bologna, stabiese doc, Antonio Mirante, che ha ricordato Chicco soffermandosi anche sulla Juve Stabia.
Q
ueste le dichiarazioni di Mirante:
Era un dovere per me essere qua, per la memoria di Chicco, per salutare i tanti ragazzini venuti qui e gli amici di Chicco. La Juventude era una società di amici, dove giocava anche mio fratello, e dove regnavano l’armonia e l’amicizia, oltre che gli ottimi risultati di campo. I valori che trasmetteva Chicco non potranno mai essere dimenticati.
Alla Juve Stabia vanno i miei complimenti per la stagione, oltre ogni più rosea aspettativa. Una squadra nata per salvarsi è uscita dai playoff senza perdere; per noi tifosi, perché io sono tifoso delle Vespe, è stato un orgoglio assistere alle prestazioni di questa squadra. Possiamo solo essere grati ai ragazzi della Juve Stabia. Quando è così, anche dopo una sconfitta non c’è amaro in bocca, ma tanta speranza e voglia di ripartire con fiducia nella stagione successiva.
Chiudere la carriera alla Juve Stabia? Ho ancora qualche anno di carriera che voglio godermi. Di certo non voglio chiudere con alcun rimpianto (Caserta spesso dichiara che il suo unico rammarico è non aver giocato nella Reggina, squadra della sua città N.D.R.). Vedremo più avanti.
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