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l derby tra Siracusa e Juve Stabia sarà una gara esaltante, per la classifica comunque importante di entrambe le squadre, e per la giornata di festa e di sport che la città siciliana si appresta a vivere. Il gemellaggio tra le due tifoserie fa da solida base al rapporto di fratellanza che lega siracusani e stabiesi.
Per alcuni, però, a queste motivazioni se ne aggiungeranno altre. Daniele Liotti, Salvatore Sandomenico e Pietro Dentice, infatti, vorranno ben figurare per generare qualche rimpianto nei propri ex dirigenti e tifosi. Sono loro gli ex di giornata.
Daniele Liotti ha vissuto tre anni importanti alla Juve Stabia, quelli della crescita personale e professionale. Arrivato giovanissimo a vestire la maglia delle Vespe, il difensore calabrese ha sempre dovuto sgomitare contro una concorrenza importante per guadagnare il posto da titolare. Sembrava esserci riuscito nella scorsa stagione, complici anche i misteriosi guai fisici di Liviero. Il gennaio orribile della Juve Stabia, che vide il tracollo della squadra di Fontana, rese Liotti (ingiustamente) uno dei principali capri espiatori gialloblù, portandolo alla cessione alla Fieralpisalò. Dopo i sei mesi trascorsi in Lombardia, Liotti è approdato a Siracusa, dove con caparbietà è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista. Dieci presenze, condite da due reti, rendono ottima la sua prima parte di stagione.
Ex più atteso è forse Salvatore Sandomenico, funambolico esterno napoletano arrivato la scorsa stagione alla Juve Stabia dall’Aquila. L’inizio di stagione del numero 11 in gialloblù è scoppiettante: giocate di fino, dribbling e gol che spesso però cozzano con la sua poca indole a giocare con il resto della squadra. L’innamoramento facile per il pallone, unito ad una voglia forse eccessiva di avere il posto da titolare garantito, porteranno le Vespe e Sandomenico a separarsi non senza polemiche dopo 19 presenze e 4 reti. Epilogo ritardato della storia, la doppietta rifilata da Sandomenico, proprio con la maglia del Siracusa, al Cosenza guidato fino a poche settimane fa da Gaetano Fontana: il tecnico con cui alla Juve Stabia non era mai scattata la scintilla.
A fare ritorno a Siracusa da ex sarà invece Pietro Dentice, terzino classe 1995. Proprio con la maglia degli aretusei Dentice ha trovato negli ultimi due campionati la continuità che, forse, in precedenza gli era sempre mancata. 40 presenze complessive con la maglia del Siracusa, tra Serie C e D, per Dentice, che ha lasciato un ottimo ricordo nella piazza siciliana. Giunto a Castellammare con i gradi di titolare, alcuni problemi fisici gli hanno fatto perdere posizioni a favore di Nava, ma la sua duttilità sarà certamente utile alla causa stabiese.