La Bastonatura di ViViCentro.it – Altrove lamentele sul mancato impiego del VAR in B. E le Vespe, tartassate dagli errori arbitrali, cosa dovrebbero dire?
Per la nostra rubrica settimanale “La Bastonatura di ViViCentro.it” questa settimana bacchettiamo le tante lamentele che da più parti si stanno facendo circa il mancato impiego del VAR in Serie B (si dovrebbe partire a febbraio) alla luce dei tanti errori arbitrali che hanno caratterizzato finora questo scorcio iniziale del campionato di cadetteria.
A Pisa per esempio si sottolinea come i toscani siano stati penalizzati in queste prime giornate da decisioni poco chiare che, se riviste con l’utilizzo del VAR, sarebbero state giudicate diversamente dalla terna arbitrale. Nello specifico si evidenzia come il rigore col Benevento nei minuti finali della gara andasse ribattuto, si sottolinea come con l’Empoli ci fosse un fallo non ravvisato dall’arbitro in occasione del vantaggio degli uomini di Bucchi, e infine si rimarca come contro il Perugia diverse occasioni siano state poco chiare. Per un totale addirittura, udite udite, di ben 4 punti che sarebbero stati negati al team guidato dal tecnico Luca D’Angelo.
Non meno vibranti le proteste che arrivano da Empoli, targate Christian Bucchi, tecnico dell’Empoli. Al termine della gara persa per 2-0 contro il Pordenone di sabato scorso, il tecnico dell’Empoli in conferenza stampa ha sbottato contro l’arbitro di turno circa l’episodio del rigore da cui è scaturito il vantaggio dei friulani: “Il loro rigore è incommentabile, è stata un’invenzione e non so come abbia fatto l’arbitro a fischiarlo. E non capisco come gli assistenti non abbiano aiutato l’arbitro”.
Pisa ed Empoli, guarda caso le due squadre che nelle prime due giornate di campionato hanno beneficiato di errori arbitrali che hanno sottratto punti importanti alla Juve Stabia. Alla luce delle tante lamentele che vengono espresse nelle due piazze per gli errori arbitrali e il mancato impiego del VAR in B, cosa dovrebbero dire allora le Vespe per gli errori arbitrali che ne hanno falcidiato il cammino in questo scorcio iniziale di campionato?
La serie è molto lunga e inizia proprio, come detto, con Empoli e Pisa. Ad Empoli nella prima giornata di campionato ad una manciata di minuti dalla fine la Juve Stabia si vede scippata di un punto: rigore assegnato ai toscani per un tiro di La Gumina che colpisce in pieno petto Troest (come le immagini televisive dimostrano) e non sul braccio come il sig. Massimi di Termoli interpreta erroneamente assegnando il rigore all’Empoli che lo stesso La Gumina trasforma. Errore che con il VAR sarebbe stato eliminato decisamente.
La storia si ripete sette giorni dopo al “Menti” contro il Pisa: dopo una decina di minuti di gioco la Juve Stabia va in rete con Di Gennaro ma il sig. Serra di Torino annulla su errata segnalazione di fuorigioco del guardalinee di destra: le immagini televisive dimostrano anche in questo caso molto chiaramente che Di Gennaro era in posizione regolarissima e la rete era da convalidare. Altro errore grave della terna arbitrale che con il VAR non si sarebbe prodotto.
Infine a Perugia seconda ammonizione che porta all’espulsione di Mallamo molto affrettata da parte dell’arbitro di turno: dalle immagini sembra che sia addirittura l’avversario che va a contrasto a fare fallo su Mallamo che è in anticipo sulla palla. Infine la gara di Trapani dove nel primo tempo e sul risultato di 1-0 per i siciliani, non viene assegnato un rigore solare e grande quanto una casa alla Juve Stabia: Canotto entra in area di rigore dalla destra e Pagliarulo, vistosi superato, da terra abbranca la palla con addirittura entrambe le mani. Errore assolutamente marchiano da parte del sig. Sacchi di Macerata che dirige la gara.
“La Bastonatura” di questa settimana va di diritto quindi a chi altrove si lamenta per gli errori arbitrali e il mancato impiego del VAR in B. Che il VAR dovesse essere introdotto anche in cadetteria e sin dall’inizio di campionato non ci piove e non si è mai capito pienamente perchè non sia stato fatto. Ma siccome le proteste e le lamentele arrivano da piazze e da addetti ai lavori che hanno anche beneficiato nelle prime giornate di campionato di errate valutazioni degli arbitri, si denota ancora una volta l’incoerenza di queste lamentele. Finché non vengono toccati i propri interessi gli errori arbitrali fanno parte del calcio e bisogna accettarli, quando poi viene toccato il proprio tornaconto non vanno bene più gli errori degli arbitri e si deve ricorrere all’introduzione del VAR. Incoerenza, maledetta incoerenza….
a cura di Natale Giusti
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