Nel corso dell’ultima puntata de “Il Pungiglione Stabiese” è intervenuto il collega Luigi Cristiano redattore de “Il Quotidiano Del Sud”, che ci ha presentato il Rende, prossimo avversario della Juve Stabia.
Q
ueste le parole del collega Cristiano:
Quello di domenica sarà un Rende ferito dopo la “Caporetto” di Pagani, che andrà quindi in cerca di riscatto. Il ritorno alla vittoria non è però per niente scontato in virtù dell’appagamento visto nelle ultime settimane. Per la prima volta in questa stagione stiamo assistendo ad un Rende appagato, con la pancia piena dettata dalla salvezza matematica raggiunta con undici turni di anticipo che ha portato un pizzico di rilassamento in squadra e staff.
Sicuramente contro la Juve Stabia ci saranno motivazioni diverse rispetto a quelle viste contro la Paganese. Arriverà un avversario blasonato e si giocherà in casa, quindi ci sarà voglia di fare bene. Certo, i gialloblù straripanti visti contro l’Akragas non fanno ben sperare in vista del match di domenica.
L’ambiente è vicino alla squadra; lo stadio Lorenzon è infatti sempre pieno in ogni ordine di posto, del resto la Serie C mancava qui a Rende da quarant’anni e il pubblico vuole godersela. In più tra calciatori e tifosi c’è un legame quasi quotidiano; certo fino a qualche turno fa in tanti qui a Rende hanno sognato uno storico aggancio al Trapani ormai sfumato.
La sensazione è quella che si sia staccata un po’ la spina dopo la certezza della permanenza in categoria; la sconfitta di Pagani ed il pareggio col Bisceglie hanno un po’ minato il cammino positivo ma il campionato resta straordinario. Il Rende ha recitato la parte della mina vagante del campionato, mettendo in difficoltà tutti gli avversari. Tra l’altro, arrivare avanti al Cosenza sarebbe un risultato prestigioso per il Rende; la permanenza contemporanea nella stessa categoria ha accentuato la rivalità tra Cosenza e Rende.
L’assenza di Forte si fa sentire, ma la società è stata brava a prendere al suo posto un portiere di esperienza dome De Brasi, che fino alla gara di Pagani, ha fatto molto bene. La difesa è tra le migliori d’Italia, solo Juventus, Napoli, Pisa, Reggiana e Parma hanno fatto meglio, ed è stata puntellata con l’arrivo di Cuomo dal Crotone, che vanta già l’esordio in Serie A e che, nonostante i 19 anni, sta facendo molto bene. A centrocampo, uno dei punti di forza è Laaribi, che spesso figura tra i migliori centrocampisti per rendimento nel girone. L’attacco invece fa fatica a segnare, con le punte ferme a 4, 3 ed 1 gol per una; molti gol infatti arrivano grazie agli inserimenti delle mezz’ali.
Il Rende cercherà di rialzare la testa contro una Juve Stabia che viene da un momento stellare. Le Vespe partono con i favori del pronostico ma i calabresi in casa concedono davvero poco. Penso che se una delle due squadre dovesse trovare la rete, si aprirebbe una partita completamente diversa, con più occasioni da una parte e dall’altra.
Riproduzione riservata e consentita solo previa citazione della fonte ed autorizzazione di ViViCentro.it