E’ intervenuto a “Il Pungiglione Stabiese”, approfondimento di ViViCentro sulle Vespe di Castellammare, Salvatore Di Salvo, collega de “La Sicilia” che ci ha presentato la Sicula Leonzio
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ueste le parole di Di Salvo sul prossimo avversario delle Vespe:
La Sicula Leonzio con l’arrivo di Aimo Diana ha radicalmente cambiato mentalità, diventando più aggressiva, determinata e battagliera. Domenica, nel primo tempo, la Sicula ha macinato gioco ed azioni importanti contro la Virtus Francavilla, che forse non si attendeva l’inizio sprint dei siciliani, passati in vantaggio con Marano. Alla prima rete la Virtus non è riuscita a reagire, incassando anzi poi il secondo gol degli uomini di Diana. Nella ripresa due distrazioni difensive della difesa bianconera sono state fatali, permettendo prima la riapertura della gara e poi il definitivo pareggio.
Nonostante la rimonta subita la scorsa domenica, il morale in casa Sicula è alto. Diana ha detto a chiare lettere che il pareggio lascia amaro in bocca, ma anche indicazioni positive da cui ripartire, mettendo subito nel mirino la gara del Menti contro la Juve Stabia e chiedendo ai suoi maggiore cattiveria e cinismo. L’animo battagliero della Sicula Leonzio non è stato certo intaccato dall’ultimo risultato.
Il non poter contare sul proprio stadio incide inevitabilmente tanto sul rendimento della Sicula. A ciò si aggiunga che vi è una restrizione sulla vendita dei tagliandi; sulla base di un’ordinanza della Questura di Catania, infatti, è consentito solo agli abbonati di accedere allo stadio di Catania. I lentinesi quindi sono fortemente in difficoltà nel seguire la propria squadra del cuore. E’ un aspetto che condiziona anche la squadra: immaginate cosa possa significare per i calciatori della Sicula Leonzio vedere ad ogni match “casalingo” gli spalti del Massimino, capaci di ospitare 20 mila spettatori, occupati da soli 200 abbonati bianconeri. Dal punto di vista motivazionale, non è certo il miglior approccio per affrontare una gara. Ugualmente, sul fronte economico si stima che il danno che l’indisponibilità del proprio stadio ha portato alla Leonzio si assesti sui 500 mila euro. Si sta però proseguendo a ritmo serrato nei lavori all’Angelino Nobile (stadio di Lentini) per poter consentire alla squadra quanto prima di tornare a casa sua.
Tra gli uomini più in forma, ed a cui la Juve Stabia dovrà stare attenta, c’è Lescano, che vuole dimostrare di essere un giocatore all’altezza della Sicula. A lui si aggiunge Bollino, rivitalizzato dall’arrivo di Diana e che sta facendo molto bene. La forza della squadra è proprio l’incertezza su chi la domenica scenderà in campo, dato che Diana punta su tutti gli elementi, facendoli sentire importanti senza distinzioni. Davi? Si sta preparando bene, puntando anche sulle motivazioni ulteriori che la gara da ex regala sempre.
L’acquisto di Foggia? L’attaccante si è subito inserito bene in organico e nei meccanismi della squadra siciliano. Si è integrato bene con Lescano dimostrando di poter dare molto alla causa bianconera. Mi aspetto anche da lui, come da tutta la squadra, una prova di carattere al Menti. Del resto, la Sicula ha bisogno di punti per allontanarsi dalle zone calde della classifica e per garantirsi definitivamente la permanenza in Serie C.
Il Lecce? Contro la Sicula, due domeniche fa, probabilmente non si aspettava un avversario così aggressivo, trovandosi nel corso della gara in difficoltà, con Liverani che non è riuscito a sbrogliare la matassa orchestrata da Diana. A mio avviso nelle ultime gare, compresa quella contro la Juve Stabia, i salentini hanno sottovalutato l’avversario e questo può essere anche conseguenza della sconfitta rimediata dal Catania a Monopoli, che ha fatto abbassare la concentrazione del Lecce.
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