A cura di Simone Vicidomini
I
l Real Forio vince la gara di andata delle semifinali di Coppa Italia Dilettanti Campania. I biancoverdi vincono una partita al cardiopalma nei minuti di recupero per 3-1 contro il Savoia. Al termine della vittoria abbiamo intervistato ai nostri microfoni l’allenatore del Real Forio, Franco Impagliazzo. Ecco le sue dichiarazioni. “ Indipendentemente dai gol a che minuto sono arrivati,il forio nel secondo tempo su ogni ripartenza poteva creare qualsiasi palla gol. Abbiamo sbagliato almeno quattro-cinque palle gol nitide,con l’ultimo passaggio decisivo sotto porta. Il Savoia è una grandissima squadra e lo dimostra la posizione di classifica in cui si trova,e soprattutto per come riesce a risolvere le partite. Io avevo detto ai ragazzi,che loro queste palle alle spalle della linea difensiva le soffrono e sistematicamente ogni volta che attaccavamo la linea difensiva ,gli creavamo dei problemi. Durante l’intervallo, ho detto nei spogliatoi ai ragazzi che potevamo solo sfruttare le ripartenze puntando sulle fasce e scaricare palla all’indietro. Ci siamo riusciti alla perfezione,ma abbiamo sempre sbagliato l’ultimo passaggio decisivo. Fa parte del gioco,fa parte anche della rosa della squadra”. Castagna oltre il gol del 2-1 migliore in campo ? “ Castagna…oggi ha fatto una grossa prestazione tutta la squadra,come lo stesso Vitagliano, Savio che quando è entrato ha fatto l’esterno basso a sinistra facendo tre diagonali una più bella di un’altra. Questo vuol dire che i ragazzi durante la settimana lavorano bene e si applicano. Vorrei che però quest’intensità che abbiamo messo oggi in campo la mettessimo nelle partite di campionato. Ci troviamo in una posizione di classifica deficitaria,anche se per come ora è composta la rosa della squadra non merita l’attuale posizione. In un modo nell’altro dobbiamo cercare di tirarci fuori da lì,cercando di disputare un play out in casa. Non è facile recuperare le squadre che sono al di sopra di noi, con 20-22 punti,anche perché adesso non so se la Sessana smantellerà e se questo non dovesse accadere sarà difficile risalire la china,e significherebbe che quelle davanti a te dovrebbero perdere quattro-cinque partite consecutive e tu obbligato a vincere sempre. Non dobbiamo pensare di essere diventati grandi anche se prima avevamo un punto in appena sette partite ed ora ne abbiamo 12,noi siamo ancora piccoli e dobbiamo cercare di crescere a piccoli step. Se faremo questo,potremmo giocarci le partite contro tutti”. Qualificazione quasi ad un passo,ma ci sarà da lottare nel ritorno? “Io dicevo ai ragazzi,non festeggiate più di tanto perché può darsi che vai lì e prendi quattro cinque gol. Perché questa è una squadra capace di ribaltare il risultato in poco,anche per la rosa che ha a disposizione. Certo andare a giocarsi il ritorno per 2-1 è una cosa ,ma con tre gol di scarto e tutta un’altra storia . Loro qualche palla tutto sommato te la concedono e dobbiamo essere bravi noi a sfruttarla al meglio”.
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