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ROMOZIONE – ISCHIA – PROCIDA 0-2: I biancorossi fanno loro il confronto delle isole consolidando il quarto posto e gettando i gialloblu nella crisi più nera
La squadra di Pasquale Ferraro passa in vantaggio e raddoppia con Pianese e Scippa nei primi 10 minuti e per tutto l’arco della gara controlla senza troppi patemi la spenta squadra gialloblu (che nella ripresa però, sembra crederci di più). Procidani sempre più nei play off, ischitani all’addio virtuale
Simone Vicidomini– “Non c’è più niente da fare è stato bello sognare…Così apriva la canzone di Bobby Solo. Verrebbe da dire perchè abbiamo scelto proprio questa frase,semplice è racchiuso in questa piccola strofa la stagione dell’Ischia Calcio. Un campionato oramai archiviato, e lo si è visto anche ieri pomeriggio in campo, quando gli ischitani – con un primo tempo avvilente – hanno consegnato al Procida la vittoria nel derby delle isole,senza che Micallo & co dovessero sudare troppo la maglia. Il risultato finale della partita è stato di 2-0 per i procidani, che con i tre punti strappati a Fondo Bosso consolidano definitivamente la loro posizione al 4° posto della classifica del girone B.
Giornata nera per l’Ischia, sulle cui spalle e testa pesano come macigni gli ultimi due mesi di incomprensioni, litigi e decisioni societarie a volte fin troppo sorprendenti. La compagine allenata da Ciro Bilardi ha esaurito le tantissime motivazioni che parevano far ardere in se la voglia di essere promossa in Eccellenza, senza se e senza ma, e si sta consegnando alle avversarie in maniera non degna del blasone societario e soprattutto della sue indubbie capacità tecniche. La gara di ieri pomeriggio ne è stato lo specchio indelebile e poco fa la piccola reazione avuta nella ripresa, nella quale si è vista – ed è tutto dire – la migliore Ischia delle ultime uscite.
La gara ha vissuto una partenza lanciata del Procida: Pianese e Scippa hanno portato la squadra di Ferraro sul 2-0 nei primi 10 minuti e tutto lasciava presagire che il match potesse – addirittura – finire in goleada. Invece, il ritmo blando dei padroni di casa travolge anche gli ospiti, che si accontentano di non subire tiri verso la sua porta e di andare al riposo sul doppio vantaggio. Nella ripresa, il neo entrato Gigio Trani da un po’ più di verve, ma le conclusioni pericolose sono poche. Il resto è tanta noia e Bilardi che prova a replicare con grande nervosismo ad offese personali (davvero vergognose) arrivate dagli spalti. L’Ischia ha già mentalmente chiuso il suo campionato (lo aveva fatto già prima del Don Guanella, quando i play off erano ancora un obiettivo raggiungibile).
LE FORMAZIONI – L’Ischia è senza i fuori rosa Liccardi e Vitagliano, mentre Monti, Trani ed Abbandonato non sono al top. Ciro Bilardi, che rinuncia anche a Mennella, manda i suoi in campo con un 4-4-2 che ha visto Tufano fra i pali, la linea difensiva formata da Calise, De Simone, Del Deo ed Accurso, il centrocampo composto da Sirabella, Ferrari, Iacono e Di Sapia, con Rubino e Invernini in avanti.
Il Procida deve fare a meno di Napolitano e Cibelli (squalificati)e viene schierato da Pasquale Ferraro (che ha recuperato Saurino in extremis, il centrocampista ha portato un collare medico fino a sabato) con un 4-3-3 che ha contemplato Lamarra fra i pali, la linea difensiva formata da Lubrabo V., Micallo, Russo ed Annunziata, il centrocampo da Muro, Saurino e Mammalella, pià Lorenzo Costagliola, Scippa e Pianese in attacco.
PIANESE & SCIPPA – La gara prende subito la piega biancorossa: Pianese porta in vantaggio il Procida con una bella girata dall’interno dell’area, sugli sviluppi di una rimessa laterale. Il ritmo è blandissimo ed al 10’ la squadra ospite raddoppia: altra rimessa laterale, stavolta dalla sinistra, palla ad Annunziata che crossa per Scippa che salta in mezzo ai due centrali dell’Ischia e batte ancora Tufano. L’Ischia ci prova con una conclusione di Sirabella ma Lamarra sventa. Al 26’, si rivede la squadra biancorossa, con un bel colpo di testa di Scippa su cross di Pianese dalla destra, ma Tufano devia in corner. Poco dopo, l’esperta punta subisce un colpo al costato che lo costringe a terra, ma dopo le cure del caso, rientra in campo.
DEL DEO DEVE USCIRE – Nel giro di pochi minuti, ammoniti Mammalella per un fallo su Iacono e De Simone per un intervento su Scippa. Al 35’, capitan Del Deo è costretto a lasciare il campo per un problema alla coscia, al suo posto entra Fondicelli, che si posiziona basso a sinistra con Accurso che passa centrale. Sul finire del primo tempo, proteste ischitane per un presunto mani di Saurino su tiro dal limite di Iacono: le braccia, però, erano attaccate al corpo a sua protezione.
QUALCHE SUSSULTO – La ripresa si apre con un cambio nelle fila dell’Ischia: Gigio Trani rileva Ferrari. Proprio il neo entrato sere un ottimo pallone per Invernini in area procidana, ma il tiro della punta gialloblu viene respinto in uscita da Lamarra. Trani si becca anche una ammonizione per un fallo su Russo. Al 53’, Invernini riceve la sfera in posizione defilata in area procidana ma il suo bellissimo destro sfiora solo l’incorcio dei pali. Anche Muro si becca il giallo per aver fermato Trani in azione di ripartenza. Il Procida fa il suo primo cambio al 58: esce Scippa ed entra Palmieri, Ferraro passa al 4-4-2. Un minuto dopo, una ripartenza ospite si conclude con una girata di Pianese di poco a lato.
SOLO CAMBI – Altre proteste isolane (forse non infondate) al 64’, con Rubino che viene trattenuto sugli sviluppi di un corner mentre tenta di calciare a rete. Ferraro toglie Lorenzo Costagliola per Selva e Bilardi De Simone per Chiaiese, rivoluzionando la sua formazione in campo. Intanto, mister BIlardi, inviperito con un tifoso, cerca di avvicinarsi alle tribune, inveendo. Esce anche Sirabella, fra gli applausi, per Conte. Poi Di Sapia per Pesce, che esordisce in maglia glialloblu. Succede poco fino alla fine e finisce 2-0.
ISCHIAÂ Â Â Â Â Â Â Â Â 0
PROCIDAÂ Â Â Â 2
ISCHIA (4-4-2): Tufano, Calise, Accurso, Del Deo (35’ Fondicelli), De Simone (67’ Chiaiese), Iacono, Sirabella (78’ Conte), Ferrari (46’ Trani), Rubino, Invernini, Di Sapia (79’ Pesce). A disposizione: Mennella, Monaco, Monti, Sorrentino. All.: Ciro Bilardi
PROCIDA (4-3-3): Lamarra, Lubrano V., Annunziata, Saurino, Micallo, Russo, Muro, Mammalella (74’ Di Lorenzo), Scippa (58’ Palmieri), Costagliola L. (65’ Selva), Pianese (90’+1 Trani). A disposizione: Lubrano W., D’Orio, Costagliola A., Buono, Peluso, Trani. All.: Pasquale Ferraro
Arbitro: Gabriele Rifatto della sez. di Napoli (Ass.: Francesco Vinciprova e Davide Felicelli di Napoli)
Reti: 4’ Pianese (P), 10’ Scippa (P)
Ammoniti: De Simone, Trani, Rubino (I), Mammalella, Muro (P)
Calci d’angolo: 6-3
Recupero:  2’ p.t., 4’ s.t.;
Spettatori: 300 circa con una discreta rappresentanza ospite
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