Giovanna Marchese ce l’ha fatta. La pugile italiana ha conquistato il bronzo agli Europei. Una medaglia tanto voluta e tanto desiderata da parte di Marchese che, per celebrare il risulto ottenuto, è intervenuta ai microfoni di Carlo Ametrano a ViViCentro.it.
Giovanna Marchese commenta la sua medaglia di bronzo degli Europei
Giovanna, complimenti per il bronzo conquistato agli Europei! Cosa significa questo risultato per te?
“Significa tanto, il mio primo campionato d’Europa nel quale ho vinto qualcosa. È stato un grande successo. Sono davvero felicissima”.
Quanto era prevedibile?
“Non me lo aspettavo, questa medaglia la desideravo tanto”.
A chi dedichi questo risultato?
“In primis alla mia famiglia, al mio fidanzato e ai miei maestri. Tutte componenti fondamentali nella mia vita”.
E ora vietato fermarsi.
“Assolutamente. Per me questo bronzo è solo un punto di partenza rispetto ai prossimi obiettivi del futuro”.
Quali sono i prossimi impegni?
“Per ora non ho niente in programma per via delle Olimpiadi. La testa è però già ai campionati italiani che riproverò di nuovo per cercare di vincere perché l’ultima volta persi in finale”.
E quella sconfitta non ti ha demoralizzato.
“Per me è stata solo uno sprint in più. Dopo i campionati ho preso solo una settimana di festa perché sapevo che potevo farcela: ho fatto la preparazione con i miei maestri, a febbraio sono stata in Francia a combattere e nonostante i risultati non mi sono arresa perché per me erano solo esperienze da fare. Poi sono tornata in Italia per altri due incontri”.
Se ti dico come sogno nel cassetto Olimpiadi?
“Il sogno non si possono dire se no non si avverano. Sono fiera del percorso che sto facendo e spero di continuare alla grande”.
La tua storia parla chiaro: anche se a volte le cose non sembrano andare bene, mai arrendersi. Giusto?
“Quello che dico sempre a tutti. Anche io ho avuto momenti no nei quali ho cercato di smettere: nonostante tutto ho avuto la mia famiglia e il mio fidanzato che hanno sempre creduto in me e non mi hanno fatto mai smettere. Prima o poi arrivano i risultati”.
