I fratelli Abbagnale, Giuseppe, Carmine e Agostino sono tre ex canottieri italiani. Carmine e Giuseppe hanno costituito, insieme al timoniere Giuseppe Di Capua, uno degli armi più celebri sia nella specialità del due con che nella storia del canottaggio, vincendo due titoli olimpici e sette mondiali, gareggiando assieme in tutto per tredici stagioni, dal 1981 al 1993.
Fratelli Abbagnale: tre vite, una storia. Il film di un successo olimpico
Quando sentiamo parlare dei Fratelli Abbagnale il nostro ricordo è subito collegato al mitico “Peppiniello”, al canottaggio, alle Olimpiadi e al Circolo Nautico Stabia presso il quale, proprio in questi giorni, si sta ultimando la realizzazione di un fantastico murales che ritrae i campioni in compagnia del loro Capovoga.
Nella nostra mente riecheggia più che mai, in occasione delle Olimpiadi di Seoul del 1988, l’urlo del grande Giampiero Galeazzi che raccontava del successo della barca azzurra: miracolo di un giornalista che trasformò in un indimenticabile show uno sport speciale e una gara a senso unico stradominata dai nostri leggendari campioni.
Dal suo racconto traspaiono passione, competenza e affetto autentico per i protagonisti. Dovrebbe essere sempre così!
E’ di recente lavorazione il nuovo documentario “Due Con” prodotto da Solaria Film di Emanuele Nespeca e Peacock Film in collaborazione con Rai Documentari e RSI Televisione Svizzera, scritto e diretto da Felice Valerio Bagnato e Gianluca De Martino che racconta la vita e i successi dei Fratelli Abbagnale, icone del canottaggio italiano.
Le riprese di “Duo con” sono iniziate nella città di Castellammare di Stabia e riportano le testimonianze dei due atleti, accompagnate da immagini di repertorio e contributi giornalistici, l’esordio di una carriera sportiva costellata da successi senza tempo: Oro ai Giochi olimpici di Los Angeles nell’84, a Seoul nell’88, ad Atalanta nel ’96, a Sidney nel 2000 e Argento ai Giochi olimpici a Barcellona nel ’92, campioni mondiali dall’81 al ’91 e dal ’97 al 98.
LA STORIA DEI FRATELLI ABBAGNALE
Nati alla periferia di Pompei, i due fratelli hanno vissuto un’adolescenza tra studio e sport, allenati dallo zio Giuseppe La Mura, diventato successivamente direttore tecnico della Federazione italiana di canottaggio.
” La storia dei Fratelli Abbagnale – hanno spiegato i registi – ha appassionato l’Italia tenendo incollati alla tv migliaia di italiani.
La loro è una storia di successo sportivo, sacrificio e passione, in cui si sono identificate migliaia di persone nel periodo della rinascita e di benessere alla fine degli anni ’80.
Giuseppe e Carmine Abbagnale sono ancora per molti un ricordo vivo e il simbolo di un periodo storico di grande mutamento culturale e sociale, che si intreccia con importanti eventi internazionali che i Fratelli hanno attraversato e segnato con la loro barca da canottaggio.”
Da bambini i Fratelli Abbagnale non sapevano neanche nuotare, eppure nel canottaggio hanno vinto titoli olimpici e mondiali in tredici stagioni, dal 1981 al 1993, con Giuseppe Capovoga e Carmine prodiere, o separati, diventando un esempio per diverse generazioni.
Siamo certi che questo film documentario farà rivivere a tutti noi momenti meravigliosi e magici e farà tornare alla mente ricordi indelebili di gesta sportive, esempio di passione, forza e determinazione.
Attraverso il ricordo di tali ardue “imprese “, si cercherà di far comprendere anche alle nuove generazioni quanto siano importanti lo spirito di sacrificio, l’amore per lo sport e il coraggio di affrontare sfide sensazionali e fare esperienze uniche.
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