La Bondi Ferrara pareggia la serie contro la Givova Scafati, gara 5 sarà decisivia
Si deciderà a gara cinque l’ottavo di finale play-off del campionato di serie A2 tra Givova Scafati e Bondi Ferrara. Dopo quattro incontri della serie, il punteggio è in perfetta parità 2-2, in virtù della doppia vittoria interna conseguita dalle due compagini sul proprio rettangolo di gioco. Occorrerà l’ultima e decisiva sfida al PalaMangano mercoledì sera, ore 20:45, per conoscere il nome della società che accederà ai quarti di finale e proseguirà il proprio cammino stagionale.
L
a prestazione da dimenticare di gara quattro, ancor più di quella di gara tre, deve fungere da tesoro alla compagine dell’Agro per provare a superare il turno, concentrando energie fisiche e mentali tali da piegare la resistenza di un collettivo forte e quadrato, come si è dimostrato quello estense, che al PalaMangano non verrà per fare da sparring partner, bensì per dimostrare il proprio valore, consapevole che il peso della pressione è tutta sulle spalle degli atleti campani. L’affetto del pubblico amico e la voglia di proseguire il cammino stagionale sono senza dubbio le armi in più che potrebbero far pendere l’ago della bilancia sulle sponde del fiume Sarno.
Sulla falsariga di gara tre, anche l’avvio di gara quattro si contraddistingue per il gioco lento e macchinoso e per i canestri realizzati col contagocce da entrambi i quintetti, che tengono la gara in equilibrio (4-5 al 5’). Solo dopo metà frazione la sfida inizia a crescere di intensità e a regalare sprazzi di bel gioco e di spettacolo, grazie ai centri di Hall e Fantoni per i locali e Ammannato e Crow per gli ospiti. Non c’è però una squadra capace di prendere il sopravvento sull’altra (13-14).
Sherrod e Spizzichini S. mettono paura ai ferraresi in avvio di secondo periodo, costringendo coach Bonacina al time-out (13-18 al 11’). I suoi uomini impiegano poche azioni per fermare l’emorragia, piazzando un break di 6-0, che vale il 21-20 al 13’ (bene Hall). La Givova resta stordita e fatica a reagire, affidandosi quasi esclusivamente alle iniziative personali dei singoli e lasciando così il campo agli atleti di casa, che ritrovano Cortese e volano sul 39-27 all’intervallo.
La Bondi resta padrona del campo anche alla ripresa delle ostilità: Cortese continua a crivellare la retina (47-29 al 22’), regalando un buon margine di vantaggio ai suoi. Le basse percentuali realizzative non consentono a Crow e compagni di accorciare le distanze che, invece, aumentano col trascorrere dei minuti (59-34 al 28’). Mentre i viaggianti si eclissano, i padroni di casa gestiscono l’ampio margine di vantaggio, chiudendo il terzo periodo avanti 61-40.
La Givova Scafati ha un sussulto d’orgoglio e mostra i denti: Romeo e Santiangeli mettono su un parziale di 0-9, che fa paura alla formazione di casa (61-49 al 33’). Ma è un fuoco di paglia, perché la reazione degli emiliani non si fa attendere: parecchi secondi tiri ed una buona difesa sono sufficienti per piazzare il contro-break di 9-0 che ristabilisce le distanze (70-49 al 38’) e chiude anzitempo la contesa, sulla quale iniziano a scorrere anticipatamente i titoli di coda (77-55).
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Ci prepariamo alla decisiva gara cinque, ma se avremo in campo il medesimo atteggiamento di gara quattro, faremo sicuramente una prestazione negativa. Anche in gara quattro, infatti, abbiamo offerto una prova insufficiente in termini di atteggiamento e di energie. Avevamo anche iniziato bene, portandoci avanti nel punteggio, però alle prime difficoltà ci siamo sciolti e, così come era già accaduto in gara tre, abbiamo preso quel parziale alla fine del secondo quarto che poi ha deciso la sfida. Questo atteggiamento di superficialità rischiamo di pagarlo a caro prezzo. Siamo in una fase di involuzione di gioco rispetto alle precedenti uscite, però dobbiamo aggrapparci all’orgoglio e cercare di vincere l’ultima e decisiva sfida al PalaMangano, nella quale dobbiamo dare tutto per rispetto nei confronti di noi stessi, della società e dei tanti tifosi che ci hanno seguito anche in terra emiliana, a cui chiediamo scusa per questa seconda prestazione incolore. Mi auguro che riusciremo a trovare dentro noi stessi le risorse e l’atteggiamento giusto per mettere determinazione e rabbia nella partita di mercoledì. Sarà una finale, ma abbiamo il vantaggio del fattore campo e, se vogliamo continuare il nostro cammino, dovremo disputare una prestazione fatta di grande energia e mentalità di squadra».
BONDI FERRARA 77 GIVOVA SCAFATI 55 (13-14; 26-13; 22-13; 16-15)
BONDI FERRARA: Mancini n. e., Rush 18, Drigo n. e., Hall 10, Fantoni 12, Carella, Donadoni, Molinaro 9, Cortese 15, Panni, Moreno 13. ALLENATORE: Bonacina Andrea. ASS. ALLENATORE: Bartolini Ugo.
GIVOVA SCAFATI: Lawrence 2, Crow 7, Trapani n. e., Spizzichini G., Romeo 7, Ammannato 7, Pipitone, Spizzichini S. 9, Santiangeli 13, Sherrod 10. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Marzullo Alessandro.
ARBITRI: Ursi Stefano di Livorno, Radaelli Roberto di Rho (Mi) e Marton Marco di Conegliano (Tv).
NOTE: Tiri dal campo: Ferrara 31/70 (44%); Scafati 23/59 (39%). Tiri da due: Ferrara 24/44 (55%); Scafati 21/41 (51%). Tiri da tre: Ferrara 7/26 (27%); Scafati 2/18 (11%). Tiri liberi: Ferrara 8/14 (57%); Scafati 7/16 (44%). Falli: Ferrara 14; Scafati 15. Usciti per cinque falli: nessuno. Rimbalzi: Ferrara 44 (30 dif.; 14 off.); Scafati 37 (27 dif.; 10 off.). Palle recuperate: Ferrara 6; Scafati 1. Palle perse: Ferrara 6; Scafati 13. Assist: Ferrara 13; Scafati 11. Stoppate: Ferrara 4; Scafati 3. Spettatori: 1.152 circa.
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