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rescia – Risate di gioia. Storie di gente di teatro: È il teatro nel teatro, è la realtà nella finzione, è un continuo viaggiare nel passato per richiamare alla memoria dello spettatore la rappresentazione teatrale di un tempo trascorso.
Grande Elena Bucci, sensazionale Marco Sgrosso che attraverso le loro interpretazioni hanno saputo trasportare la mente dello spettatore in un periodo oramai lontano a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, portandolo ad immaginare come erano gli spettacoli di quell’epoca, come riecheggiavano le voci di chi si cimentava nell’arte di recitare, in che modo gesticolavano gli attori.
Ma anche chi frequentava il teatro.
Un bel viaggio nel tempo che ha tenuto il pubblico attento per un’ora e quaranta.
La scenografia semplice ma realistica: un maestoso sipario color porpora che faceva da sfondo, quattro poltroncine da loggione e due poltrone da platea completavano la scena.
Entrano in un teatro abbandonato i due protagonisti e con fare misterioso recitano la parte di chi rimane incantato.
A questo punto inizia il loro viaggio immaginario.
Una nota meritevole va all’interpretazione di Elena Bucci nei panni del triste “suggeritore”, sconosciuto al pubblico e bistrattato dagli attori che a volte gli impongono di non suggerire ma al tempo stesso vogliono il suggerimento.
Spettacolare è stato Marco Sgrosso nel recitare Pulcinella con il suo accento partenopeo e i suoi inconfondibili movimenti.
Risate di gioia è una produzione del CTB che ha preso spunto dalle opere: “Il teatro all’antica italiana”di Sergio Tofano detto Sto, “Antologia del grande attore” di Vito Pandolfi e “Follie del Varietà” a cura di Stefano De Matteis, Martina Lombardi, Marilea Somare’ e ad autobiografie, biografie ,epistolari di gente di teatro.
La drammaturgia, le scene, i costumi, l’interpretazione e la regia sono di Elena Bucci e Marco Sgrosso.
Da non perdere!
Repliche fino a domenica 6 novembre al Teatro Sociale di Brescia -via Felice Cavalllotti 20
A cura di Elena CECORO
Credit Foto: Gianni Zampaglione e Umberto Favretto
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