U
n ponte di speranza e cultura si è creato tra Agerola e Scampia, grazie alla visita di ieri mattina degli alunni delle classi seconde dell’Istituto Comprensivo Di Giacomo-De Nicola di Agerola alla Scugnizzeria.Un’esperienza che ha permesso ai ragazzi di toccare con mano la realtà di un luogo simbolo di rinascita, dove la cultura e la solidarietà hanno sconfitto la rassegnazione.
Accoglienza e competenza: connubio perfetto
I ragazzi delle classi seconde del Plesso De Nicola di Agerola, accompagnati dai loro insegnanti, hanno ricevuto una straordinaria accoglienza da parte dei simpaticissimi Luca Arenella e Luigi Cioffi.Luca Arenella ha spiegato ai ragazzi la storia delle origini della Scugnizzeria rispondendo ad alcune curiosità; successivamente i ragazzi sono stati suddivisi in due gruppi ed hanno partecipato, in modo alternato, al laboratorio di teatro e al laboratorio di tipografia.Accoglienza e competenza sono stati il connubio perfetto che ha dato inizio ad una giornata significativa che ha arricchito i giovani studenti e gli insegnanti di tanta umanità.
L’ospedale dei libri e il Laboratorio di tipografia
Al piano superiore dell’edificio si trova un intero spazio trasformato in un museo dedicato all’arte della stampa.
Questo luogo, chiamato affettuosamente “l’ospedale dei libri” è un laboratorio di recupero per volumi che necessitano di essere restaurati, offrendo al contempo ai giovani una seconda opportunità.Qui, i ragazzi hanno partecipato al laboratorio di tipografia con la guida dello straordinario Luca Arenella che, dopo aver dato informazioni sui caratteri e la storia della scrittura, ha dato la possibilità a ciascuno studente di stampare un manifesto da portare con sé, con tecniche simili a quelle utilizzate da Gutenberg nel XV secolo, utilizzando caratteri mobili in legno e piombo.
Laboratorio di teatro: esperienza di condivisione e gioia con la guida dell’attrice e regista Pina Di Gennaro
Il Laboratorio di teatro è stato egregiamente organizzato e guidato dall’attrice e regista Pina Di Gennaro che, con estrema cura e dedizione, ha offerto un’immersione nell’esperienza teatrale agli studenti dando loro suggerimenti, proponendo esercizi per vincere l’emozione, creando un momento di grande condivisione con la realizzazione finale di un breve copione scritto dai ragazzi stessi in pochissimo tempo.
Il “Libro Sospeso”: un dono per la comunità
“Quando un napoletano è felice per qualche ragione, invece di pagare un solo caffè, quello che berrebbe lui, ne paga due, uno per sé e uno per il cliente che viene dopo. È come offrire un caffè al resto del mondo”.Con queste parole, Luciano De Crescenzo raccontava la centenaria tradizione del caffè sospeso a Napoli.Un’idea che la Scugnizzeria di Scampia ha saputo declinare in modo originale e creativo, trasformando il caffè in un libro.
Nato tre anni fa, il “Libro Sospeso” è un’iniziativa che permette a chiunque di donare un libro alla Scugnizzeria, lasciando una “x” sulla lavagnetta dell’equobar.I ragazzi del quartiere possono così prendere un libro donato da uno sconosciuto, o anche ricevere un volume con una dedica speciale.
La Scugnizzeria: da libreria a casa per gli scugnizzi
Nata nel 2016 da un’idea di Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo, attrice e fondatrice della Compagnia Teatrale Vodisca che ha saputo trasformare il palcoscenico in uno strumento di rinascita e riscatto per il quartiere di Scampia, la Scugnizzeria è molto più di una semplice libreria. È un luogo di incontro e crescita, dove i ragazzi di Scampia possono esprimersi attraverso laboratori di teatro, fotografia e tipografia.
Una storia di coraggio e riscatto
La storia della Scugnizzeria è legata a doppio filo con le vicende di Scampia, segnate dalla faida del 2004.La morte di Antonio Landieri, cugino di Rosario, vittima innocente della camorra, ha dato il via a una battaglia per la giustizia, culminata con l’intitolazione del campo comunale al ragazzo.
La Marotta&Cafiero: una casa editrice che guarda al mondo
La Scugnizzeria ospita anche la casa editrice Marotta&Cafiero, nata nel 1959 e donata a Rosario e Maddalena da Tommaso Marotta e Anna Cafiero che furono profondamente colpiti dalla storia di questa famiglia.Una realtà editoriale che pubblica opere provenienti da tutto il mondo, con un’attenzione particolare ai temi sociali.
La Scugnizzeria cresce: nuovi spazi per la cultura e la solidarietà
Nel corso degli anni, la Scugnizzeria si è ampliata, aggiungendo alla sala di recitazione ed al museo tipografico la Matta Pizzeria, in cui lavorano ragazzi con disabilità.
L’ultima iniziativa, “La banca della voce”, ha raccolto voci per la realizzazione di audiolibri per bambini ipovedenti.
Un esempio di rinascita
Nella mattinata di oggi un altro gruppo di ragazzi delle classi seconde della scuola di Agerola farà visita alla Scugnizzeria guidato dai suoi insegnanti.La visita degli studenti ha rappresentato un’occasione per conoscere da vicino una realtà che ha saputo trasformare un quartiere difficile in un luogo di speranza e cultura.La Scugnizzeria è la dimostrazione che, con grinta e determinazione, è possibile realizzare “i sogni impossibili”.Un grazie di cuore da parte della Dirigente Scolastica Dott.ssa Maria Criscuolo e di tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo Di Giacomo-De Nicola di Agerola per aver dimostrato ai ragazzi che la forza dell’amore ed il grande coraggio spesso possono trasformare il dolore in opportunità.
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