Ieri 19 marzo presso l’I.I.S. “M.P.Vitruvio” di Castellammare di Stabia è iniziato l’interessante progetto “Impresa Scuola per la vita”, un corso di formazione imprenditoriale rivolto agli studenti del triennio degli istituti superiori del territorio stabiese.
L’ innovativo percorso di formazione, nato dalla collaborazione di tre comunicatori d’eccezione ed esperti in vari campi, si propone l’obiettivo di “colmare il divario tra scuola e mondo del lavoro, offrendo ai giovani strumenti concreti per affrontare il futuro con sicurezza, consapevolezza e competenze reali”.Relatori del corso: la Dott.ssa Sarah Ercolano, consulente del lavoro esperta in relazioni industriali, che guiderà i ragazzi nella comprensione delle dinamiche del mercato; l’imprenditore Alfonso Simeone, fondatore di I AM Unconventional Beauty e 40VER Anti-Age Colour System, che condividerà strategie e segreti per costruire un percorso imprenditoriale vincente; il Dott.
Pasquale Iezza, dirigente scolastico, che sottolineerà il ruolo centrale della formazione nell’accesso al mondo del lavoro.Il progetto, avviato ieri all’Istituto Vitruvio con gli alunni di alcune classi degli indirizzi “Servizi Commerciali” e “Turismo”, sarà esteso ad altri istituti d’istruzione superiore del territorio e si articolerà in tre fasi:
- Workshop nelle scuole – Gli studenti, guidati da esperti, acquisiranno soft e hard skills e svilupperanno idee imprenditoriali innovative.
L
a migliore sarà premiata dagli imprenditori locali.
- Simulazioni di colloqui nella villa comunale – Due giornate a maggio vedranno i ragazzi mettersi alla prova con vere e proprie simulazioni di colloqui di lavoro, sfidandosi nella capacità di rendere accattivante la propria candidatura.
- Tavola rotonda e premiazione finale – Un incontro tra istituzioni, presidi, imprenditori ed esperti per analizzare i risultati del progetto e celebrare la migliore idea imprenditoriale sviluppata dai ragazzi.
Nella Sala Video dello storico Istituto stabiese i giovani “vitruviani” hanno ascoltato con molto interesse i relatori, che hanno catalizzato la loro attenzione, spiegando in maniera chiara e coinvolgente concetti anche difficili, rendendoli fruibili da tutti.In questo primo incontro formativo, anche attraverso l’ausilio di video che mirano a riflettere sul tema dell’imprenditorialità, essi hanno parlato ai giovani della possibilità che ognuno di loro possa avviare in futuro un’attività autonoma.
Per l’imprenditore stabiese Alfonso Simeone, ex alunno dell’Istituto Vitruvio nel quale è ritornato dopo tanti anni, non senza emozione, “la cultura imprenditoriale è insegnata ancora poco ai giovani.Alla vostra età avrei pagato chi sa cosa per avere un’opportunità formativa come questa”.
Nel suo interessante intervento ha poi rilevato che l’imprenditore non è solo una persona che offre beni o servizi in cambio di denaro, ma ha bisogno di avere delle competenze per riuscire.Per Alfonso Simeone due sono le peculiarità importantissime nell’imprenditore: il coraggio e la determinazione nell’affrontare le situazioni.
Di qui l’esigenza di acquisire una mentalità imprenditoriale.
“La cultura imprenditoriale può servire nelle vostre vite?Sì, in tutti gli ambiti della vita ci vogliano le strategie, gli strumenti e la mentalità per affrontare le situazioni che si presentano” – ha sottolineato il noto imprenditore stabiese.
Un’altra caratteristica fondamentale – ha spiegato – è la resilienza, il non abbattersi di fronte a situazioni negative: “Ogni giorno cerco di dare impulso a quello che faccio pur sapendo che posso andare incontro a difficoltà”.Sull’importanza dello sviluppo di capacità comunicative, non solo in ambito imprenditoriale ma nella vita in generale, ha poi parlato con grande competenza il Dirigente Scolastico dott.
Pasquale Iezza.
“Il primo step è imparare a comunicare – ha affermato il D.S. – Lo psicologo Howard Gardner nella sua teoria parla di intelligenze multiple: linguistica, matematica, visuo-spaziale, cinestesica, musicale, etc., ma l’intelligenza fondamentale per avere un futuro radioso è quella interpersonale.”
“L’intelligenza fondamentale che dobbiamo educare in noi – ha spiegato il dott.Iezza – è dunque quella interpersonale.
Per formare delle relazioni che possano servire nel campo imprenditoriale, dobbiamo imparare a comunicare e conoscere le varie forme di comunicazione.”
L’obiettivo di questo corso è proprio quello di fornire ai giovani un nuovo mindset imprenditoriale e le competenze trasversali per eccellere in qualsiasi ambito lavorativo.Dalla teoria si è poi passati alla pratica, con la simulazione di colloqui di lavoro, nei quali sono stati coinvolti alcuni ragazzi, mostrando loro in modo semplice e divertente le modalità più idonee di comunicazione interpersonale per entrare nel mondo del lavoro.
Compito per casa: un’ipotesi di attività imprenditoriale innovativa che ai ragazzi piacerebbe avviare e che sarà oggetto di studio nei prossimi incontri.
“In un mondo del lavoro in continua evoluzione e dove la competitività è molto alta – ha rilevato la dott.sa Sarah Ercolano – questa iniziativa è un’opportunità concreta per i nostri giovani.”
“Questo progetto, patrocinato moralmente dalla Città di Castellammare di Stabia, – non è un semplice corso, ma “una rivoluzione culturale” che porta l’impresa tra i banchi delle scuole, per contrastare la disoccupazione giovanile, la dispersione scolastica e la fuga di cervelli.” – ha concluso la brava consulente del lavoro, esperta in relazioni industriali.Il progetto “Impresa, Scuola per la Vita” non è solo un interessante percorso formativo, ma potrebbe essere un trampolino di lancio per i giovani di Castellammare di Stabia.
Imprenditori non si nasce ma si diventa e, con un’adeguata preparazione ognuno può realizzare i propri sogni, diventando protagonista del proprio futuro.
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