Torre del Greco, pulizia nel Parco del Vesuvio post Pasquetta: ecco l’iniziativa dei volontari
Torre del Greco. Dopo gli avvenimenti di Pasquetta, dove il Parco del Vesuvio, era completamente invaso da spazzatura, si è dato il via ad una nuova iniziativa, ad opera dei volontari del parco. Si tratta della “P.P.P. (Pulizie post Pasquetta) Mission”, che si terrà domenica 15 aprile alle ore 9, con ritrovo nel piazzale panoramico di via di Sotto ai Camaldoli a Torre del Greco. Si opererà soprattutto nelle pinete del versante di Torre del Greco (via Pisani, Ruggiero, Montagnelle, Cappella Orefice) particolarmente danneggiate il 2 aprile scorso dai gitanti fuori porta.
A promuovere l’iniziativa sono i volontari di alcune associazioni che lavorano sul territorio, in particolare sono Primaurora, Aucelluzzo.it, Collettivo Volontari per il Vesuvio; Mtb Vesuvio; Vesuvio Mountainbike; CAI/TAM Campania; Forum dei Giovani di Torre del Greco; Salute ambiente Vesuvio; Fondalicampania; Let’s do It! Italy; Falchi del Vesuvio; Università Verde. L’evento è stato lanciato sul social Facebook, ed ha già raccolto oltre 500 adesioni.
A parlare sono proprio i volontari: «Pasquetta è passata e migliaia di persone hanno deciso di trascorrere questa giornata nelle aree verdi del Vesuvio, approfittando dell’immensa bellezza che queste ultime rappresentano per il nostro territorio. Generalizzare non è mai cosa buona e nemmeno in questo caso. Alle numerose persone che si sono impegnate a non rilasciare rifiuti e a rispettare i luoghi che li hanno ospitati, si sono purtroppo associate, come ogni anno, numerosi incivili, per lo più ragazzi, che hanno reso alcune zone del Parco Nazionale una pattumiera. Abbiamo fatto il massimo per ridurre quanto più possibile tale fenomeno, scendendo tra la gente e mettendoci in gioco, ottenendo degli importanti risultati. Ma il massimo non è bastato ed allora ora c’è bisogno di darsi di nuovo da fare per la nostra amata terra. Domenica 15 aprile saremo quindi per le pinete per eliminare il materiale residuo di Pasquetta e permetterne il recupero da parte degli organi comunali. Invitiamo tutti coloro che si sentono, come noi, in dovere di impegnarsi per questo territorio e soprattutto coloro che lo hanno reso una discarica, a scendere in campo con noi e rimediare laddove l’ignoranza, l’inciviltà e l’arroganza hanno portato danni».
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